Paul Cézanne. Montagna di Sainte-Victoire, 1904-06. Olio su tela. Kunsthaus Zürich
Cézanne è uno dei pilastri dell'arte moderna. La rappresentazione della forma e dello spazio mediante la sua celebre 'pennellata costruttiva', ha aperto la strada al cubismo e alle correnti del Novecento.
Paul Cézanne nacque ad Aix-en-Provence nel 1839 da una famiglia agiata, il padre era un banchiere. I suoi studi si sono compiuti dapprima ad Aix e poi nel collegio Bourbon. E' proprio in collegio che conobbe con il futuro scrittore Émile Zola, ne derivò un'amicizia che fu molto importante per entrambi gli artisti. Dopo la maturità, indirizzato dalla famiglia, studiò diritto all'università.
Paul Cézanne. Martedì grasso. 1888.
Olio su tela. cm. 102X81. Mosca, Museo Puskin
A partire dal 1861, Cézanne cominciò a spostarsi a Parigi, in cui ritornò più volte. Frequentò il Louvre, appassionandosi all'arte e alla pittura e a dedicandosi allo studio dei suoi artisti preferiti: soprattutto Velàzquez, Caravaggio, i pittori veneti e olandesi.
Impiegato nella banca del padre, resistette fino al 1862, quando decise di seguire la sua passione per l'arte, anche se contrariato dalla famiglia. A Parigi frequentò un corso di disegno in cui vinse il II premio. Ai salons e alle esposizioni parigine venne a contatto con la pittura contemporanea, in particolare quella di Delacroix e Courbet. Dall'incontro con Pissarro e gli altri pittori impressionisti derivò un importante incoraggiamento a proseguire nella strada della pittura e un'influenza artistica decisiva.
Tornato ad Aix nel 1864, inviò i suoi quadri ai salons ufficiali, ma come gli altri impressionisti ricevette sempre rifiuti. Nonostante le delusioni, Cézanne, sempre sostenuto da Zola e Pissarro, continuò nel suo lavoro, alternando i soggiorni a Parigi - dove continuò a mantenere i rapporti con gli altri impressionisti - con i ritorni ad Aix.
Con lo scoppio della guerra franco-prussiana Cèzanne riuscì ad evitare l'arruolamento e soggiornò all'Estaque, con Hortense, la modella conosciuta l'anno prima, che poi diventerà sua moglie. Due anni dopo nacque il figlio Paul, ma Cézanne dovette tenere nascosta la sua nuova famiglia alla famiglia di origine per molto tempo.
E' in questa fase che dipinse Pendolo nero (1869-70) e Colazione sull'erba (1869) in cui reinterpretò, con la sua visione personale, l'analogo soggetto dipinto da Manet.
Dopo un breve periodo trascorso presso l'amico Pissarro a Pontoise, si trasferì a Auvers-sur Oise, nella casa del Dottor Gachet, appassionato d'arte, collezionista e amico di molti pittori. Presso di lui conobbe Vincent Van Gogh. Tramite gli amici pittori, a Parigi cominciò a frequentare il negozio di Tanguy, che forniva tele, pennelli e colori agli artisti in cambio di quadri.
Nel 1874, alla prima mostra degli impressionisti espose La casa dell'impiccato ad Auvers e Una moderna Olimpia, ma destò forte scandalo e critiche pesantemente negative. Esopose nuovamente con gli impressionisti solo nel 1877, ma dall'insuccesso restò profondamente deluso, solo il critico Georges Rivierè lasciò un giudizio positivo sulla sua pittura.
Negli anni successivi, mentre Cezanne continuava a lavorare a Parigi, a l'Estaque e in altre località per brevi spostamenti, le opere di Cézanne destarono l'interesse e l'apprezzamento di altri giovani artisti e alcune vennero acquistate da Gauguin e Signac. Nel 1889 presentò la Casa dell'impiccato ad Auvers all'Esposizione Universale di Parigi e l'anno dopo espose a Bruxelles.
Nel 1891 si trasferì definitivamente ad Aix, il padre, morto qualche anno prima, gli aveva lasciato una cospicua eredità. Durante gli anni '90 la pittura di Cézanne cominciò a registrare qualche successo: nel 1894 il mercante d'arte Vollard acquistò i suoi quadri alla vendita di "pére" Tanguy e l'anno successivo li espose nel suo studio, ottenendo un certo successo di pubblico, ma soprattutto l'apprezzamento di Monet, Renoir, Pissarro e Degas.
Il 1897 morì la madre di Cézanne, alla quale il pittore era molto legato. Nacquero i paesaggi con la Montagna di Sainte-Victoire, tema che riprese nel 1902.
A una successiva esposizione presso Vollard Cézanne presentò una prima versione delle Grandi Bagnanti. Negli anni a venire si susseguirono diverse mostre importanti: a Parigi, Berlino, Bruxelles, alla Secessione di Vienna.
In questi ultimi anni, ammalato di diabete, Cézanne visse più appartato, anche se riceveva parecchie visite di ammiratori. Sorpreso da un temporale, mentre dipingeva all'aperto, si ammalò gravemente e morì nel 1906.
A. Cocchi
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G.C. Argan L'Arte Moderna 1770/1970 Sansoni, Firenze 1980
M. Vescovo. Cézanne. Dossier Art n.75
AAVV La nuova enciclopedia dell'arte Garzanti 1986
G. Dorfles, F. Laurocci, A. Vettese. Storia dell’arte. L'Ottocento. Vol. 3. Istituto Italiano Edizioni Atlas, Begamo 2005