Realizzato a cavallo tra il 1873 e il 1875 è una delle prime opere che Degas dedica alla serie delle danzatrici. Il dipinto ci mostra un gruppo di giovani ballerine disposte a semicerchio, all'interno di un aula di cui se ne vede solo uno scorcio, ciò ci suggerisce che il taglio che Degas vuole dare al dipinto è di tipo fotografico (caratteristica dominante nei suoi lavori). Le danzatrici partecipano ad una lezione tenuta da un uomo canuto con un alto bastone tra le mani (che serve a correggere le linee e la postura delle ragazzine), che si trova al centro del loro semicerchio. Vuole rappresentare il momento in cui una giovane ballerina sta eseguendo una variazione di passi di danza, mentre il maestro la controlla con occhio attento. Le altre ragazze attorno osservano attentamente aspettando il loro turno,oppure si rilassano. Ogni gesto delle ballerine è indagato con attenzione quasi ossessiva; se quindi prima abbiamo parlato del taglio a scorcio che è di tipo fotografico suggerendoci una pittura di getto, viene ora smentita questa supposizione poichè gli stessi tempi di realizzazione (tre anni) testimoniano come in realtà l'opera sia frutto di un difficile e meditato lavoro, condotto su decine di schizzi preparatori. L'esempio più significativo di ciò che è stato appena detto è riconoscibile nella ballerina girata di spalle che si sta grattando la schiena con disinvoltura, o nell'altra sempre accanto che con un ventaglio si sta facendo aria. Degas è infatti noto per cogliere questi aspetti marginali ma significativi dei suoi personaggi "come se si guardassero dal buco della serratura". Sempre in questi anni Degas condurrà significativi studi sul colore, usando sempre di più la pratica dell'accostamento di un colore all'altro per averne più luminosità possibile ed evitando di mischiarli. Userà sempre di più quindi i colori puri, come si può vedere nel fiocco rosso della ragazza che sventola il ventaglio.
T. Gardini
Bibliografia.
G.Cricco, F.P: Di Teodoro "Itinerario nell'arte, dal Barocco al Postimpressionismo", Zanichelli Editore, 2003/2005.
"Degas" a cura di Luciano Raimondi, testo di Marina Robbiani, Fabbri Editori, 1989.
"Enciclopedia Europea" Aldo Garzanti Editore, 1977.
"I Classici dell'Arte, Degas" a cura di Vanessa Gavidi, Rizzoli/Skira Editore, 2003.
"L'opera completa di Degas", presentazione di Franco Russoli; apparati critici e filologici di Fiorella Minervino, Rizzoli Editore Milano, 1970.