Opabinia

Buffo animale del Paleozoico, vissuto durante il Cambriano circa 500 milioni di anni fa e poi scomparso, L'Opabinia è stata scoperta grazie ai fossili ritrovati in Canada.
Il corpo di questo animale, di forma allungata, cilindrico al centro e appiattito lateralmente, era simile a una foglia ed era diviso in tanti segmenti mobili, detti lobi, che gli permettevano di nuotare.  Aveva una testa molto strana, con ben cinque occhi posti in diverse posizioni del capo che probabilmente le permettevano di avvistare in tempo possibili predatori e fuggire. 

A. Cocchi. Opabinia.
Disegno da colorare

Sopra alla bocca aveva un organo di presa che poteva scagliare improvvisamente in avanti: si trattava di un tubicino flessibile con una chela finale, come una specie di pinza che l'Opabinia utilizzava per acchiappare le sue prede e portarsele in bocca.
Le dimensioni dell'Opabinia erano piuttosto contenute: dai fossili ritrovati si può vedere che variava dai quattro ai sette centimetri di lunghezza.
Un'altro fatto curioso è che nel corso della sua evoluzione l'opabinia rimase con due occhi soltanto.

Asaki San

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Bibliografia:

 V. De Zanche, P. Mietto. Il mondo dei fossili. Arnoldo Mondadori Editore, Milano, 1977

L.B. Halstead, G. Caselli. Evoluzione ed ecologia dei dinosauri. Eurobook Londra, 1976; Vallardi Industrie Grafiche per l'edizione in lingua italiana, Lainate (MI) 1976

L. Cambournac, M.C. Lemayeur, B. Alunni, E. Beaumont. Dinosauri e animali scomparsi. Edizioni Laurus, Bergamo.

P. D'Agostino. Dinosauri dalla A alla Z. De Agostini editore, Novara 2010

D. Meldi, S. Boni, L. Cecchi. Dinosauri dalla A alla Z. Origine, evoluzione, estinzione. Rusconi Libri S.p.a. Santarcangelo di Romagna.