Umberto Boccioni. Forme uniche della continuità nello spazio. Dett. Bronzo. Milano, Museo del Novecento.1913
Secondo l'artista, la scultura deve far vivere gli oggetti rendendo sensibile e materializzando il loro prolungamento nello spazio per effetto del movimento.
Boccioni approfondisce la ricerca sul dinamismo, che nel 1912 lo porta a sperimentare la scultura.
Secondo l'artista, la scultura deve far vivere gli oggetti rendendo sensibile e materializzando il loro prolungamento nello spazio per effetto del movimento. L'oggetto è concepito come entità infinita. E' qualcosa che non finisce e non ha limiti perché con il suo movimento si propaga nello spazio, appartiene allo spazio e diventa spazio, mentre lo spazio vive nell'oggetto.
L'ambiente deve quindi formare un blocco unico con il soggetto plastico, si potrà così attuare una compenetrazione dinamica tra figura e spazio. Questo è quello che Boccioni realizza in Forme uniche nella continuità dello spazio. Dell'opera, realizzata nel 1913, esiste la versione originale, in gesso, conservata a New York e alcune versioni fuse in bronzo, conservate in diversi musei, tra cui la Collezione Mattioli di Milano e una collezione privata di Roma.
Umberto Boccioni. Forme uniche della continuità nello spazio. Bronzo. Milano, Museo del Novecento.1913
In questa figura è come se la scia del corpo in corsa che attraversa lo spazio, si solidificasse. C'è una simultaneità delle fasi del movimento che nella realtà vengono scandite dal tempo. Il tempo viene eliminato in una sorta di condensazione, i momenti consecutivi si fondono in un momento unico e atemporale dove c'è una velocità 'congelata'. Eliminando il tempo che separa, divide le fasi del movimento della visione sequenziale, Boccioni realizza una sintesi tra figura e spazio. La continuità tra figura e spazio esiste perché la figura è viva, si muove e il suo dinamismo le permette di diventare "continua", quindi infinita, nello spazio.
A. Cocchi
Breve biografia e presentazione delle principali opere di Umberto Boccioni, illustrate e commentate. L'arte del maggiore esponente del Futurismo è spiegata in questa mappa che riassume in modo chiaro gli aspetti fondamentali dei suoi lavori.
Futurismo
Mappa concettuale con riferimenti allo stile ed esempi. Autore: A. Cocchi.
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Il Futurismo è stata una corrente artistica breve e feconda, con importanti rapporti culturali anche al di fuori delle arti visive. Le caratteristiche, lo stile i temi e i principali protagonisti vengono illustrati in questa mappa di Geometrie fluide.
Avanguardie storiche
Mappa concettuale con riferimenti alle diverse correnti, contesto storico-culturale ed esempi. Autore: A. Cocchi.
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Il panorama delle Avanguardie storiche, in rapporto al periodo storico e al ricco contesto culturale viene chiarito da questa mappa concettuale di Geometrie fluide. La forma schematica e i riferimenti grafici accompagnati da immagini e brevi spiegazioni aiutano a comprendere con facilità la situazione dell'arte del Novecento nei suoi primi vent'anni.
G. Cricco, F.P. Di Teodoro Itinerario nell'arte vol. 3
E. Bernini, R. Rota. Figura 2. Profili di storia dell'Arte. Laterza Editori, Bari 2002
G. Di Milia. Boccioni. Dossier Art n. 29, Giunti editrice, Firenze 1998
A. Palazzeschi, G. Bruno L'opera completa di Boccioni, Classici dell'Arte Rizzoli n. 34, Milano 1966
Riproduzione di Forme uniche nella continuità dello spazio.
Marca: Kunst & Ambiente
La copia del celebre capolavoro futurista è realizzata in bronzo con la tecnica della cera persa.
L'esecuzione è molto accurata.