Sgombro

Ugo Bertotti. Sgombro. 1992. Illustrazione jpg
tratta da disegno ad acquarello e matite colorate.
 
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Lo Sgombro, un Pesce Teleosteo, cioè dotato di scheletro osseo, della famiglia Scombridi e dell'ordine Perciformi. E'indicato dalla classificazione di Linneo con il nome Scomber scombrus ed è conosciuto anche come Lacerto o Mattarello.

Ha un corpo fusiforme tondeggiante, perchè poco compresso sui fianchi, molto idrodinamico. I suoi colori vanno dall'azurro-verde del dorso, con striature e linee trasversali nere al biancoargentato del ventre. normalmente lo Sgombro misura dai trenta ai trentacinque centimetri di lunghezza, ma alcuni esemplari possono arrivare fino a cinquanta centimetri. La testa ha una forma a punta e gli occhi sono grandi e gialli.
Lo Sgombro è un pesce comune in tutta l'area del Mediterraneo e nell'Atlantico. Durante i mesi invernali preferisce vivere in acque profonde, trattenendosi a circa 170 metri di profondità, mentre in primavera migra in banchi numerosissimi in superficie avvicinandosi alla costa e preparandosi alla riproduzione. La stagione riproduttiva è compresa tra maggio e giugno. In questo periodo le femmine si portano sulla superficie dell'acqua per deporre da 200 a 400 uova; queste dopo qualche tempo scendono in profondità depositandosi sul fondo. Le uova si schiudono dopo pochi giorni e si sviluppano le larve. Gli esemplari giovani raggiungono l'età adulta quando arrivano a misurare circa trenta centimetri.
Generalmente lo Sgombro si nutre di piccoli pesci, crostacei e molluschi, tra la primavera e l'estate si nutre di ogni animale pelagico.

Lo Sgombro è una specie che fa parte di grandi banchi. E' stato osservato che gli Sgombri normalmente si spostano insieme agli altri esemplari del proprio banco, ma in caso di pericolo si disperdono in ogni direzione. Essendo piuttosto veloci, preferiscono fuggire piuttosto che rimanere compatti e contare sulla protezione offerta dal numero.

Fa parte del cosiddetto "pesce azzurro", molto importante per l'industria alimentare ittica e conserviera.

Asaki San

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Bibliografia

O. Cattani. Pesci. in : AA.VV. Adriatico. Le stagioni del nostro mare. Amministrazione Provinciale diForlì-Cesena. Edizione Stampa MDM Forlì 1992
Enciclopedia Universo. Istituto Geografico De Agostini Novara, 1971
AA.VV. Nel meraviglioso regno degli animali. Armando Curcio Editore, Roma 1972

 

 

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