Iniziata nel 1567 da Andrea Palladio, la Rotonda è così chiamata per il suo originale schema planimetrico formato da un cerchio iscritto in un quadrato e poi in una croce greca. I quattro bracci della croce corrispondono a quattro ingressi monumentali, con pronai ionici e scalinate. Al centro della villa c'è un grande salone rotondo coperto a cupola. Tutto è ordinato su una perfetta simmetria e con pienno rispetto per le proporzioni classiche, ma il risultato è molto originale. Con sorprendente libertàinterpretativa, Palladio gioca sulle forma classiche e crea una struttura di grande effetto scenografico e perfettamente inserita nell'ambiente naturale. L'architettura si armonizza, è qualificata e qualifica il paesaggio, inserendosi con i suoi schemi rigorosamente geometrici, le sue linee razionali e l'essenzialitàdelle sue forme nelle curve ampie e dolci del paesaggio veneto, tra colline, pianure e fiumi.
A. Cocchi
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