Sapori e colori del Risorgimento.
L'epoca risorgimentale in Italia ha rappresentato un importante momento non soltanto per gli avvenimenti storici ma anche per il rigoglio culturale e artistico che si è manifestato in quegli anni travagliati e intensi. La storia del vino in Italia non manca di avere un suo spazio anche nella letteratura di questo periodo. Nel Gattopardo il vino compare spesso nelle occasioni conviviali e di festa descritte dall'autore, accostato allo sfarzo, all'esibizione di ricchezza e all'eleganza delle protagoniste femminili. Colleghiamo il Moscato Gattopardo, vino riferito al romanzo di Tomasi di Lampedusa alle protagoniste dell'alta società di quell'epoca, effigiate nei celebri ritratti di Francesco Hayez.
Francesco Hayez, uno nei maggiori interpreti del Romanticismo italiano e del Risorgimento, realizzò negli anni '50 dell'Ottocento una serie di ritratti femminili. Si tratta di capolavori in cui seppe raggiungere un perfetto equilibrio tra l'introspezione psicologica, la valorizzazione degli abiti e l'espressività del colore, inteso come portatore di sensazioni e riflesso del sentimento.
Francesco Hayez. Ritratto della cantante Matilda Juva Branca. 1851.
Olio su tela. Milano, Galleria Civica di Arte Moderna.
Il Ritratto di Matilde Juva Branca e quello di Antonietta Tarsis Basilico sono due delle opere più celebri compiute dal maestro veneziano in questo periodo. Entrambi i dipinti furono presentati all'Espozizione dell'Accademia di Belle Arti di Brera nel 1851,
risquotendo grande apprezzamento dal pubblico e dalla critica.
L'individuo viene rappresentato a grandezza naturale, inquadrato con un taglio a due terzi, in piedi. La disposizione in diagonale,il busto leggermente ruotato e il viso girato quasi frontalmente e lo sguardo rivolto verso lo spettatore aumentano l'effetto plastico, già messo in risalto dalla luce e dal colore. Lo sfondo neutro che isola la figura, eliminando ogni riferimento al luogo e all'ambiente porta a concentrare tutta l'attenzione dello spettatore sul volto del personaggio ritratto.
Francesco Hayez. Ritratto di Antonietta Tarsis Basilico. 1851.
Olio su tela. cm. 130X100. Roma, collezione privata.
Alla grande intensità espressiva si accompagna la sapiente descrizione degli abiti, in cui si può cogliere la resa materica delle stoffe e dei particolari degli abiti, restituendo la morbidezza dei velluti, la lucentezza delle sete e la delicatezza dei pizzi.
A. Cocchi
Per un approfondimento sull'artista, sul suo stile e sulle opere vedi Francesco Hayez
Il Moscato, vino dolce, è il vino del Risorgimento e appartiene agli ambienti e alle atmosfere del Gattopardo.
Vita Rita Serafini. Costume femminile 1860. Collezione privata.
Questo costume che richiama l'epoca del 1860, rievoca il ballo del Gattopardo scritto dallo scrittore siciliano Tommaso di Lampedusa da cui il regista Luchino Visconti ne trasse il capolavoro del cinema tricolore, vinse la "Palma D'oro" al festival di Cannes nel 1963, una parte delle scene del film furono girate nel feudo ragusano di Donna Fugata.
Una scena del film in particolare si vede il Principe Fabrizio Corbera, con in mano un calice dove sorseggia un vino dolce siciliano, Il Moscato. Un'altra scena mostra il pranzo di Donnafugata con Angelica e Tancredi, impersonati da Claudia Cardinale e Alain Delon, che brindano con lo stesso vino.
Luchino Visconti. Il Gattopardo. Una scena del film.
La storia dei vini moscato è antica è recente allo stesso tempo.
Il Moscato Gattopardo è prodotto da uve Zibibbo o Moscato D' Alessandria.
Caratteristiche organolettiche
Colore Rosso intenso con riflessi viola
Profumo Un'abbondanza di profumi di frutta rossa tipo prugna, more mature, tipici dei Nero d'Avola della Sicilia Occidentale, fusi con profumi di cacao e quasi di torta Sacher Il legno perfettamente integrato sino a scomparire
Sapore Morbidezza tannica e rotondit
Scheda tecnica
Produttore Donnafugata
Prodotto Kabir Moscato di Pantelleria
Classificazione Moscato di Pantelleria DOP
Denominazione DOP
Annata 2013
Tipologia Vino dolce
Tipologia del terreno Vulcanico, ricco di minerali
Densità d'impianto 2500 ceppi/ha
Tipo di raccolta Manuale
Epoca di vendemmia Prima met
Resa per ettaro 50 q.li/ha
Vinificazione Si raccolgono le uve molto mature, dall'inconfondibile colore dorato, che vengono sottoposte a pressatura soffice e vinificate in acciaio Il mosto fermenta a temperatura controllata
Affinamento Almeno 4 mesi in bottiglia prima della commercializzazione
Curiosità Dall'arabo 'Il Grande', così battezzato perchè all'ombra del ben più possente Ben Ryè, questo delicatissimo Moscato continua a sorprendere e ad incantareQuesto vino dolce naturale riuscito negli ultimi anni a riproporre i suoi punti di forza
Temperatura di servizio 10-12 °C
Abbinamenti gastronomici Le sue caratteristiche lo rendono perfetto con formaggi saporiti, crostate di frutta a polpa bianca, macedonie di frutta e dolci da forno con scorze d'agrumi Da provare su bottarga, grandi pesci affumicati, ma non marinati Formaggi caprini, anche leggermente aromatizzati
Bottiglia da 0,75 l.
Dati analitici
Gradazione alcolica 12,50% vol.
V.R. Serafini