bugnato

Bugnato:

part. pass. e agg. ‘lavorato a bugne’ (1941, Voc. Acc.),
s. m. paramento murario formato di bugne, in uso specialmente nei palazzi del Rinascimento, sporgenze collocate appositamente in modo da enfatizzare la volumetria e i valori chiaroscurali di un edificio. Già utilizzato dai romani, a seconda degli stili e dei periodi può essere: liscio o rustico se l’aggetto delle bugne è modesto o accentuato; a punta di diamante o a cuscino se le bozze presentano una forma piramidale o bombata, oppure semplicemente graffiato o dipinto sull’intonaco. Da una vc. antica alto tedesca col significato di ‘bitorzolo’ (bungo), forse correlata alla base celt. *bunia ‘ceppo d'albero’, dal quale discendono i sign. nostrani di ‘ceppo d'albero’ e ‘alveare’.

 

A. Severi

 

 
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