Sintattico

Sintattico: 

agg. ‘di sintassi, detto di un particolare modo di concepire l’opera d’arte (sopratttutto scultorea) in modo tale che le varie parti siano indissolubilmente legate tra loro. Vc. dotta, lat. tardo syntaxi(m), dal gr. sýntaxis ‘ordinamento, sistema’ (col der. syntaktikós ‘che mette in ordine’), der. di syntássein (V. sintàgma). “Per indicare la sintassi furono introdotti termini molto disparati, come catena delle voci (Bembo), tessitura (Tolomei), intrecciatura, legatura (Salviati). Fu pure adoperato il termine latino costruzione. Sintassi, usato solo in riferimento alla grammatica latina, durante il Cinquecento, non sembra essere stato applicato alla sintassi volgare. Solo il Giambullari, che modellò la sua opera sul De emendata structura Latini sermonis di Thomas Linacre, mostra una certa comprensione della importanza della sintassi” (R. G. Faithfull, in SFI XX [1962] 217 nota 8).

 

A. Severi

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