Gli Ittiosauri erano rettili adattati meglio di ogni altro alla vita marina. Comparvero negli oceani del Triassico, rappresentarono un gruppo dominante durante il Giurassico e vissero fino alla fine del Cretaceo. Ne fanno parte diverse specie, tra cui la più antica è quella dei Mixosauri che vissero esclusivamente nel Triassico.
Nonostante le differenze tra una specie e l'altra, gli Ittiosauri possedevano importanti caratteristiche comuni, soprattutto nell'aspetto.
Fossile di Ittiosauro. é visibile anche l'impronta della pelle.
Fonte: L.B. Halstead, G. Caselli. Evoluzione ed ecologia dei dinosauri.
Eurobook Londra, 1976; Vallardi Industrie Grafiche per l'edizione
in lingua italiana, Lainate (MI) 1976
Avevano forme e proporzioni che possono ricordare gli attuali Delfini. Il corpo affusolato e liscio era idrodinamico e molto flessibile, nuotavano ondeggiando e facendo forza soprattutto con la coda. Avevano il muso di forma appuntita e nella boccaavevano numerosi denti conici, la coda ampia e muscolosa era capace di imprimere una spinta potente che rendeva l'animale estremamente agile e scattante in acqua. Le pinne dorsali, dalla caratteristica forma triangolare, li aiutavano nel nuoto e nei cambiamenti di direzione, mentre gli arti si erano trasformati in pinne pari, con funzione stabilizzatrice. Erano veloci nuotatori, potevano raggiungere i 40 chilometri orari, grazie alla forma idrodinamica del loro corpo e alla caratteristica pinna dorsale, simile a quella dei delfini degli squali, che fendeva l'acqua. Essendo privi di branchie, risalivano verso la superficie dell'acqua per respirare, ma riuscivano a sostenere lunghe apnee e si immergevano fino a grandi profondità. Nel buio degli abissi oceanici potevano vedere grazie agli occhi molto grandi e dalla capacità visiva molto sviluppata.
Gli ittiosauri dovevano avere anche una importante vita sociale poichè vivevano in banchi composti di diversi elementi. Si nutrivano di pesci, molluschi e cefalopodi, come gli Ammoniti e i Calamari preistorici. Non potendo vivere fuori dall'acqua per deporre le uova, questi rettili marini divennero vivipari: si adattarono a trattenere le uova nell'addome della madre fino alla loro schiusa. Così i piccoli venivano partoriti direttamente in acqua. Come talvolta accade per i Mammiferi, anche le femmine degli antichi Ittiosauri potevano morire di parto.
Scheletro fossile di Ittiosaurus crassicostatus morto di parto.
Tra le costole si vedono alcuni feti, a destra un piccolo appena partorito.
Fonte: V. De Zanche, P. Mietto. Il mondo dei fossili. Arnoldo Mondadori Editore, Milano, 1977
Verso la metà del periodo Cretaceo gli Ittiosauri si estinsero e non lasciarono discendenti.
Da Holzmaden, presso la contea di Württemberg in Germania, sono stati ritrovati molti esemplari fossili di Ittiosauri. In questi reperti di calcare si riconosce mene lo scheletro ma anche il contorno del corpo degli Ittiosauri. Molti esemplari ci riportano i resti di femmine colti dalla morte nel momento del parto. In alcuni di questi casi si vedono sotto le costole alcuni feti e vicino piccoli appena nati.
Asaki San
Bibliografia:
V. De Zanche, P. Mietto. Il mondo dei fossili. Arnoldo Mondadori Editore, Milano, 1977
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