Allosaurus

Uno dei più grandi carnivori del Giurassico fu l'Allosaurus, che raggiungeva 11 metri di lunghezza e due tonnellate di peso. Possedeva una testa voluminosa, che misurva circa novanta centimetri di lunghezza, caratterizzata da due sporgenze ossee a protezione degli occhi. Il cranio era però costituito da ossa piuttosto sottili e alleggerito anche da diverse cavità situate sia davanti sia dietro agli occhi. Le mascelle, enormi, occupano tutta la lunghezza del cranio e sono armate di denti aguzzi e ricurvi, alcuni dei quali raggiungoo i 10 centimetri di lunghezza.

 


Scheletro fossile di Allosauro. Ricostruzione di A. Fragilis. San Diego, Natural History Museum.

 

 


L'Allosauro aveva un'andatura bipede, sorreggendosi sulle due muscolose zampe posteriori, molto più sviluppate di quelle anteriori e utilizzando la grossa coda come contrappeso. Le estremità delle zampe posteriori erano simili a quelle degli Uccelli, con piedi a quattro dita che gli garantivano una buona stabilità anche nella corsa. Le impronte ritrovate rivelano che questo animale era in grado di fare passi di due metri, però a causa della mole non poteva essere troppo veloce. Le zampe anteriori invece, più corte e meno sviluppate, avevano tre dita e artigli enormi. Con esse poteva non solo afferrare ma anche uccidere le sue prede e farle a pezzi.
Nonostante l'Allosauro fosse un formidabile predatore, difficilmente riusciva a catturare i più piccoli Dinosauri erbivori, più agili e veloci, le sue prede erano solitamente grandi e lente come lui, come i Sauropodi o gli Stegosauri. Di solito cacciava da solo ma in alcuni casi le tracce ritrovate mostrano che l'Allosauro poteva anche cacciare in gruppo, probabilmente per catturare i Sauropodi più grandi (alcuni, come il Diplodoco, erano anche quaranta volte più grandi dell'Allosauro).
I resti fossili dell'Allosauro sono stati ritrovati negli Stati Uniti, in Tanzania e in Australia.

Asaki San


Bibliografia:

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