Le piazze di Forlimpopoli

Le principali piazze di Forlimpopoli sorgono attorno alla Rocca perché sono state ricavavate dal riempimento del fossato di difesa.
La piazza che si trova di fronte alla rocca è Piazza Giuseppe Garibaldi, che segna il centro del paese; vicino ad essa si trovano Piazza Pompilio e Piazza Trieste.
Nel quarto lato della rocca c’e ancora il fossato.

Piazza Giuseppe Garibaldi

Questa piazza fu dedicata all’ “Eroe dei Due Mondi” nel 1885.
Fino alla metà  del XVIII secolo era priva di pavimentazione e fungeva da ritrovo del mercato, della fiera del bestiame e per gli incontri di affari. Aveva anche funzione di arena per lo svolgimento di giochi come quello del ”pallone a bracciale”.
Su questa piazza si aprono i sei arconi che costituiscono l’ingresso alla Rocca e la collegano con la piazzetta interna (Piazza Fratti), che era l'antica corte della fortezza.

Per lungo tempo la piazza conservò un’ ampia visione e pittoresca con sprazzi di terra piantati a mori e gelsi. Col passare del tempo vennero costruiti intorno numerosi palazzi, usando anche materiali di reimpiego provenienti dalla distruzione del mastio della rocca, avvenuta alla fine del '700.
Nella parte occidentale della piazza, di fianco alla Torre dell’orologio si trovava la casa natale di Pellegrino Artusi, dove il cuoco subì l’aggressione della banda del Passatore.
Nel marzo del 1961 dopo un passaggio di proprietà  venne abbattuta.

Piazza Pompilio

Nel XVIII secolo fu riempito il fossato settentrionale della Rocca e si creò una seconda piazza: Piazza Pompilio, più piccola rispetto alla principale.
Nel 1817 fu costruito un porticato di cotto di ordine tuscanico dove si trovava il foro Annonario.
Agli inizi dell’800 nel muro della Rocca che confina con questa piazza furono aperti quattro varchi per ospitare attività  commerciali.

Piazza Trieste
Nel XIX secolo il mercato del bestiame venne spostato nella piazza posteriore ritenendo sconveniente svolgerlo nella piazza principale. Per questa decisione fu aperto un varco nella cortina laterizia per favorire il passaggio dei carri. Il lavoro venne completato con la costruzione di in ponte in muratura. Il varco e il ponte vennero chiusi e demoliti con il riempimento del fossato.
Questa piazza divenne un centro sportivo durante l’amministrazione fascista.
Dopo la seconda guerra mondiale il fossato venne ripristinato e il varco, che venne provvisoriamente tamponato per evitare l’ingresso, fu definitivamente chiuso nel 1976 durante i lavori di restauro del castello.

M. Amaducci, B. Donini, G. Rotondo, B. Siroli (alunni del Liceo Classico Monti, Cesena)


 Bibliografia e sitografia

S. Baldassarri. Il ritorno di San Rufillo. Soc.Tip. Forlivese, 1965
A. Aramini. Storia di Forlimpopoli narrata ai ragazzi. in: Storie Forlimpopolesi - Quaderno n. 2,  1990 circolo culturale AICS Il dibattito

 

 
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