abside

Abside:

s. f. struttura architettonica solitamente a pianta semicircolare, e coperta a semicupola formata da un quarto di sfera (cfr. Catino). In altri casi può avere anche pianta quadrata o poligonale. E' collocata in corrispondenza del lato opposto all’ingresso, configurandosi come dilatazione della cella.

 


Tempio di Venere. II sec. a. C. Veduta dell'abside. Roma

 

L'abside è presente nell’architettura romana a partire dalla seconda metà del I sec. a.C. soprattutto come porzione della basilica laica romana in cui è destinata ad accogliere il tribunale, ma è sviluppata anche in altre costruzioni come ad esempio i templi (es. tempio di Venere Genitrice nel Foro di Cesare e di Marte Ultore nel Foro di Augusto).

 
Nelle  chiese cristiane l'abside è situata all’estremità orientale, al termine della navata maggiore, di quelle laterali, di una cappella o del coro. Nella basilica paleocristiana e romanica poteva avere forma quadrangolare o poligonale, coperta da semicupola o  da volta a crociera.

 


Basilica di Sant'Apollinare in Classe VI sec. Interno, veduta verso l'abside. Ravenna

 


Basilica di Sant'Apollinare in Classe VI sec. Esterno, veduta dell'abside. Ravenna

 

In particolare le absidi delle basiliche bizantine all'interno presentano una forma semicircolare e sono coperte dal catino (semicupola), mentre all'esterno sono poligonali poichè la superficie semicilindrica che si vede all'interno è rivestita da pareti esterne rettilinee che formano un prisma.

 

Nelle chiese romaniche sono più diffuse le absidi con forma semicilindrica sia all'interno che all'esterno e possono avere da una a tre finestre di dimensioni contenute.

 


Basilica della Santissima Trinità. Completata nel 1116.  Interno, veduta dell'abside. Saccargia (Sassari)

 

 

 


Basilica di San Gavino. XI secolo. Veduta esterna dell'abside. Porto Torres (Pisa)

 

Nelle chiese gotiche si diffondono anche absidi coperte da volte o semicupole a spicchi. Generalmente l'abside gotica è traforata da numerose e grandi finestre.

 


Basilica di San Lorenzo Maggiore. XII sec. Napoli.

 

L'abside nelle chiese cristiane era la sede del clero e degli anziani e spesso ospitava il coro con i seggi dei monaci o delle monache la cattedra vescovile.

 


Cattedrale di Trento. Veduta dell'abside romanica con il coro e la cattedra vescovile.

 

La sua collocazione nella parete di fondo delle basiliche cristiane rappresenta il punto più sacro della chiesa, convergenza prospettica della navata principale. Davanti all'abside si allarga lo spazio del presbiterio con al centro l'altare.

 

     
 Esempio di basilica
con abside semicircolare
 Esempio di basilica con abside quadrangolare  Esempio di basilica con abside poligonale

 

Vista dall'esterno l'abside si trova nella parte posteriore della chiesa e sporge dalla pianta con una forma semicilindrica, se è semicircolare, parallelepipeda se è quadrata o rettangolare; prismatica se è poligonale.

Solitamente è uno spazio di grande interesse artistico poichè può ospitare dipinti, mosaici, sculture e decorazioni di pregio.

 

A. Severi, A. Cocchi.


 

 

 

 

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