Zoccolo: Detto anche Plinto, è un elemento architettonico di forma quadrangolare, che funge da appoggio per una colonna, un pilastro, un piedritto, una statua, ecc. Può essere semplice o presentare decorazioni a rilievo.
Zoccolo o plinto per una statua.
Per estensione del termine, lo zoccolo può indicare anche la parte bassa, di solito più robusta e sporgente, del muro esterno o interno di un edificio. In modo generico indica l'elemento di raccordo tra il piano di appoggio (per es. il pavimento) e una struttura che si sviluppa verticalmente (per se. la parete).
Palazzo Bocchi, Bologna. Dett. dello zoccolo a scarpa in pietra calcarea lavorata a bugnato.
Esistono tipologie diverse di zoccolo, utilizzati all'esterno o all'interno degli edifici. Le differenze sono dovute alle forme, ai materiali utilizzati, alla lavorazione e allo stile. Inoltre, nel caso dello zoccolo a scarpa, alla funzione di raccordo da ad aggiungersi anche quella strutturale di rinforzo e sostegno.
Negli esterni lo zoccolo può essere liscio o lavorato, come materiale viene preferita soprattutto la pietra, ma può essere utilizzato anche un rivestimento in legno. Nella forma può essere verticale, a scarpa o presentare modanature, cornici o fregi.
Tipi di zoccolo
Nelle abitazioni comuni di oggi, lo zoccolo più diffuso negli interni è il cosiddetto battiscopa, un profilato prodotto industrialmente, solitamente in legno, ma può essere anche in alluminio o plastica.
Un comune battiscopa in legno da interni.
A. Cocchi