Santa Maria del Suffragio a Cervia

La costruzione di questa Chiesa, legata, come quella della Cattedrale, all’edificazione di Cervia Nuova, venne iniziata nel 1717 e completata cinque anni dopo.

All’ esterno, la facciata si inserisce nella fila dei palazzi adiacenti situati lungo il corso, che taglia la città in direzione nord – sud, e rappresenta una sorta di continuità con essi.
Nell'insieme la facciata settecentesca ha un aspetto sobrio e rigoroso, è priva di decorazioni e con la superficie appena mossa dalle due lesene che inquadrano il portale e dalle cornici.
Elementi caratteristici sono il frontone rialzato sormontato da un timpano triangolare e collegato ai settori laterali con raccordi curvilinei e l’inarcarsi della gronda per accompagnare lo sviluppo dell’unica apertura, a forma di ovoide schiacciato. Sopra il portale di forma rettangolare, è presente una lapide posta in ricordo della costruzione dell’edificio. L'intonaco a tre colori, giallo crema, rosa e bianco, sottolinea la semplice partizione ortogonale della facciata, ma permette anche una perfetta integrazione cromatica con le altre facciate degli edifici del corso. Da notare infatti, che sia le cornici, sia la finestra,riprendono le forme e le caratterisstiche degli edifici che affiancano la chiesa, secondo un preciso intento di continuità e omogeneità urbanistica. Questa chiesa è concepita come un edificio che si fonde nella città,  e non che si vuole distinguere o distaccare.

L’interno è un’aula di forma ellittica, con due cappelle laterali, di piccole dimensioni, mentre di fronte all’ingresso si trova il presbiterio di forma quadrata, chiuso da una balaustra marmorea.
Le pareti interne, sono tutte delimitate da lesene con capitelli corinzi, che sostengono la trabeazione orizzontale continua.
Nella chiesa si conservano anche diverse opere di interesse storico e artistico.

La più pregevole è il Crocifisso ligneo trecentesco, analizzato a parte, proveniente dalla Chiesa dei Minori Conventuali di Cervia Vecchia e legato ad un'antica leggenda.
Nella cappella di sinistra si trova una bella Apparizione della Vergine del ‘700, e nella cappella di destra una statua della Madonna.
Infine, sopra la bussola dell’ingresso, si trova un pregiatissimo Organo veneziano, opera di Gaetano Callido, risalente al 1788 e recentemente restaurato.
La Chiesetta inoltre, ospita anche un bel Presepe meccanico, visibile nel periodo natalizio. 
 
P. P. Pollini, N. Pletto  (alunni del Liceo Classico Monti, Cesena)


 

Bibliografia


M. Mengozzi  Storia della Chiesa di Cervia Edizione Stilgraf Cesena, 2003
G. Pilandri, R. Lombardi Cervia, nella memoria del passato Edito dall’Associazione Culturale “Amici dell’Arte – Aldo Ascione” Cervia, 2005
G. Grilli Cervia e le sue chiese Edito dall’A.S.D. Endas Cervia. Cervia,  2005
U. Foschi, R. Lombardi  Cervia, pagine di storia, cultura e tradizioni Edito dall’ Associazione culturale “Amici dell’Arte - Aldo Ascione”Cervia, 2007

 

                                    

 

 
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