di E. Maccherozzi
Anche una costellazione ha assunto il nome dellâÂÂanimale mitologico: si tratta dellâÂÂHydra (o, abbreviata, Hya), la più estesa delle 88 moderne costellazioni, giàriconosciuta dallâÂÂastronomo greco Tolomeo.
La costellazione contiene al suo interno Alphard, una gigantesca stella arancione, il cui nome deriva dallâÂÂarabo âÂÂal-fardâÂÂ, âÂÂla solitariaâÂÂ, poiché è lâÂÂunica stella di questa grandezza presente nella costellazione.
La giàcitata leggenda di Eracle vorrebbe che lâÂÂIdra della costellazione fosse quella affrontata dallâÂÂeroe. Una volta sconfitta, lâÂÂIdra venne collocata in cielo a memoria della vittoria dellâÂÂeroe.
Un'altra leggenda vede invece lâÂÂIdra posta come separazione fra la costellazione del Corvo e quella del Cratere (o Tazza). Secondo tale leggenda, il dio Apollo avrebbe mandato il corvo a prendere dellâÂÂacqua con la tazza, ma questi si sarebbe attardato per poter mangiare dei fichi. Tornato da Apollo, il volatile si scusò affermando che lâÂÂIdra aveva bloccato la sorgente, impedendogli di riempire la tazza. Ma il dio, capendo che il corvo stava mentendo, lo punì mettendolo in una posizione, allâÂÂinterno del cielo, in cui non avrebbe mai potuto bere dalla tazza, poiché ostacolato dal corpo dellâÂÂidra.
Enrica Maccherozzi