Bdòc (mitilo)

Il Bdòc è il nome dialettale romagnolo con cui viene indicata la cozza, o mitilo, un mollusco molto comune nel mare Adriatico che vive attaccato per mezzo del bisso a corpi sommersi dai quali può essere staccato soltanto per raschiamento.
La cozza può essere allevata, come avviene in molte parti del mondo e in Italia, ed esistono numerosi allevamenti di bdòc anche sulle coste romagnole.
Negli anni Novanta si sono verificati seri problemi igienico-sanitari che ne hanno limitato la commercializzazione, poi adeguatamente risolti. La cozza si nutre per filtrazione, accumulando le particelle sospese nell'acqua. Tra queste alcuni anni fa le cozze avevano accumulato anche alcune microalghe del genere Dinophysis produttrici di biotossine. Si erano quindi verificati alcuni casi di avvelenamento da DSP (Diarrethic Shellfish Poisoning) su alcuni consumatori.
Per questo da allora gli allevamenti di bdòc sono sottoposti a stretto controllo e continuo monitoraggio della tossicità.

Asaki San

Bibliografia e sitografia

P. G. Pasini Andar per Musei. Guida all'usa die musei della Romagna meridionale. (a cura di Italia Nostra) Romagna arte e storia Quaderni
AA.VV. Adriatico. Le stagioni del nostro mare. A cura dell'Amministrazione Provinciale di Forlì-Cesena. Stampa MDM, Forlì 1992
S. Di Corato. Cucina e ospitalità. in: La Pianura e i lidi romagnoli. Guide D'Italia. Fabbri Editori, Milano 1982
AA.VV. voce: Acciuga. in: Eciclopedia Universo. Istituto Geografico De Agostini - Novara, 1971
AA.VV. Il libro del pesce. La tradizione della cucina marinara. Demetra- Giunti editore S.p.A.  Firenze-Milano 2003

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