Battana

Battana

Bibliografia

 

Caratterizzate da un unico albero abbattibile su cui venivano issate una vela al terzo e un fiocco, la piccola Battana era il tipo di barca più versatile tra quelle presenti sulle coste della Romagna, in Veneto nelle Marche e sulle coste dell'Istria.
Anche per le loro dimensioni contenute, comprese tra i quattro e i nove metri, in caso di tempesta le battane potevano facilmente trovare rifugio anche sulla spiaggia o in canali poco profondi.
Venivano utilizzate per diversi tipi di servizi e se adibite alla pesca potevano essere paragonate alle lance. Molto semplici da costruire erano anche le più economiche, poichè erano costruite con assi di legno di forma relttilinea. Avevano il fondo piatto, ma dotate di grande timone garantivano una soddisfacente capacità di navigazione.
Il nome "battana" dipende proprio dalle loro caratteristiche di navigazione: in caso di mare mosso scendevano nel cavo delle onde facendo grande rumore.

Solitamente erano dipinte con colori vivaci e sulla prua potevano essere presenti gli "occhi" o due "stelle".
Nell'immagine sulla destra La battana Vienna, esposta nel Museo della Marineria di Cesenatico è la più recente tra quelle ormeggiate sul porto leonardesco, poichè la sua costruzione risale al 1963, per opera del cantiere di Adolfo Campi di Cattolica. E' un tipo di battana romagnola, lunga nove metri e quarantasei e larga due metri e ottanta. La vela al terzo presenta come simbolo araldico una striscia azzurra su fondo arancione e un'ancora nera.

A Cesenatico la battana era il tipo di barca più usata dai pescatori dilettanti per la pesca degli sgomberi e con le nasse.
Con lo svilupparsi del turismo balneare nei mesi estivi, a partire dagli anni '50 le battane, come altre imbarcazioni a vela, cominciarono a sostituire la tradizionale attività della pesca con la destinazione turistica, offrendosi ai bagnanti per escursioni in mare.

 

A. Cocchi

 

 

 


 

 

Battana (flat bottom wood boat)

 


Ugo Bertotti. Battana. 1992. Watercolour and coloured pencils.

 

Characterized by a sole mast that can be lowered, where the vela a terzo (1) and a bowknot were hoisted, the small Battana was the most versatile boat of the coasts of Romagna, Veneto and Marche regions as well as on the coast of Istria.

Due to their small dimensions (between four and nine metres), the Battanas could easily find shelter in case of a storm, even on the beach or in shallow canals. They were used for different reasons and if made for fishing they could be compared to the launches. Very easy to build, they were also the less expensive, since they were build with straight wood boards. They had a flat bottom, but because they had a big helm they guaranteed good navigation. The name Battana, which comes from "battere" in Italian (to beat), relates to their ability to navigate: in case of rough seas they would go down the hollow of the waves, beating against it and making a lot of noise.

They were often painted with bright colours and at the bow "eyes" or "stars" could sometimes be seen.

On the image to the right, the Battana Vienna, exhibited in the Museo della Marineria of Cesenatico is the most recent docked boat in the "Leonardesque" canal, since its construction dates from 1963, a work from the shipyard of Adolfo Campi of Cattolica. It is a Battana from the Romagna region, 9.46m long and 2.80m wide. As heraldic symbols, the "vela a terzo" bears a black anchor and a blue stripe on an orange background.

In Cesenatico the Battana was the most used kind of boat by amateur fishermen, for the fishing of mackerel using fish traps.

With the development of tourism during the summer months, from the 1950s the Battanas, as any other sail boats, started to replace their traditional fishing outings with offers to take tourists on boat trips to the sea.

 

A.Cocchi.

Trad.: A. Sturmer

 


 

Notes

 

1) A type of fore-and-aft rigged sail. These sails are set along the line of the keel rather than perpendicular to it.


 


 

Bibliografia

 

F. Santucci, Cesenatico, da porto di Cesena a Comune Edizioni Il ponte vecchio, Cesena, 1995
D. Gnola, Storia di Cesenatico Edizioni Il ponte vecchio, Cesena, 2001
D. Gnola, Cesenatico nella storia Edizioni Il ponte vecchio Cesena, 2008
M. Marini Calvani (a cura di), Schede di Archeologia dell'Emilia-Romagna, Bologna 1995
B. Farfaneti, Cesenatico romana. Archeologia e territorio, Ravenna 2000
P. G. Pasini. Andar per Musei. Guida all'usa die musei della Romagna meridionale. (a cura di Italia Nostra) Romagna arte e storia Quaderni
AA. VV. Guida ai musei della Provincia di Forlì-Cesena. Edizioni Prima Pagina, Cesena, 1999
M. Todeschini (a cura di) Atlante Romagnolo. Dizionario alfabetico dei 76 comuni. Poligrafici editoriale S.P.A. Bologna 1992
B. Ballerin (a cura di) Barche di ieri e di oggi in: AA.VV. Adriatico. Le stagioni del nostro mare. A cura dell'Amministrazione Provinciale di Forlì-Cesena. Stampa MDM, Forlì 1992

 

 
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