“dafne”

Gianlorenzo Bernini. Apollo e Dafne. Dett. 1622-24. marmo. h. 242 cm. Roma, Galleria Borghese   E' un'immagine di grande intensità con cui Bernini realizza una sintesi di valori espressivi. Alle forme naturali dei corpi, colti nel compiersi dell'azione, l'artista dona un tipo di bellezza classica, in cui è facile riconoscere l'ispirazione all'arte ellenistica, ma anche una morbida e avvolgente sensualità tutta seicentesca.

...i di Villa Borghese a Roma. Si tratta di Apollo e Dafne, eseguito oltre al David, al Ratto di Proserpina e all'Enea e Anchise, per la ricca collezione...

  Gianlorenzo Bernini. Cattedra di san Pietro. 1656-65. Bronzo dorato, stucchi e marmo. Roma, Basilica di San Pietro. Foto di Dnalor   Massimo rappresentante del gusto barocco, l'arte di Gianlorenzo Bernini ha dominato sulla città di Roma in più di sessant'anni, creando con il suo lavoro il nuovo immaginario figurativo della Chiesa trionfante.

  Gianbattista Tiepolo. Caduta degli angeli ribelli. 1726-28. Affresco. Udine, Palazzo Arcivescovile. Foto di YukioSanjo     la pittura di Tiepolo è una visione spettacolare, aperta su spazi infiniti, pieni di luce, leggerezza  e dinamismo.

William Turner. Eruzione del Vesuvio. 1817. Olio su tela. Yale Center for British Art, USA   Geometrie fluide dedica molto spazio per la didattica artistica: viene raccolto e aggiornato continuamente materiale per lo studio e per la scuola. Questa sezione è dedicata all'insegnamento-apprendimento della Storia dell'arte in lingua inglese, con  argomenti, autori, opere e monumenti affrontati con testo bilingue in italiano e inglese.

  Sala di Apollo e Dafne. Galleria Borghese. Roma. Foto di Sailko   La serie di capolavori realizzati dal Bernini per la galleria del cardinale Scipione Borghese segnarono l'inizio di una carriera piena di successi.

...o due anni dopo, nel 1507.Tre di queste, Apollo e Dafne, la Caduta di Fetonte e un'altra di difficile identificazione, si trovano al Worcester Art Mus...

Veduta aerea di Megara Iblea. Foto di Davide Mauro     Nei primi secoli della civiltà greca, nascono le pòleis, città-stato che godevano di autonomia politica ed economica e che si definirono via via  anche nelle forme urbanistiche.

    Una delle più belle incisioni di Albrecht  Dürer, Il mostro marino, rimanda ad un intreccio di significati nascosti tra mito e simboli alchemici, risolvendosi in una spettacolare allegoria del rapimento.