“millet”

Jean-François Millet. Il seminatore. 1850. Olio su tela. 101,6 x 82,6 cm. Boston, Museum of Fine Arts.   Nella prima fase la pittura di MIllet la realtà sociale si fonde con una visione mistica della natura.  Nella seconda fase invece la sua attenzione si concentra tutta sui fenomeni naturali, sui cambiamenti e le situazioni dovute alle stagioni e alle condizioni atmosferiche, sui misteriosi legami tra la natura e gli stati d'animo.

Jean-François Millet. Pastorella con il suo gregge. 1863. Olio su tela. Parigi Museo D'Orsay   I contadini di Millet, con i loro tratti rozzi, i corpi sgraziati, le mani nodose, acquistarono una dignità  e visibilità  nuove e vennero presentate come figure eroiche, simboli di una nuova etica e coscienza sociale che scandalizzarono il pubblico dei Salons.

Honoré Daumier. I giocatori di scacchi. 1863-67. Olio su tela. Museo di Belle Arti De la Ville, Parigi   L'arte di Honoré Daumier si esprime con una vena ironica e dissacrante che abbraccia l'ampia produzione grafica delle sue vignette satiriche e la pittura, mettendo a nudo la realtà sociale e politica dei suoi tempi.

Theodore Rousseau. Grande quercia, Apremont. 1850-52. Olio su tela. Parigi, Louvre   I paesaggi di Rousseau rivelano uno sguardo contemplativo, in cui la pittura sembra rivelare la vita segreta delle piante e degli organismi viventi, catturando ogni effetto atmosferico e ogni sensazione.  

Vincent Van Gogh. Notte stellata. 1889. Olio su tela. 73,7×92,1 cm. New York, Museum of Modern Art   «Finché gli uomini lavorano come uomini e il loro cuore è in ciò che essi fanno, non importa più quanto possa essere difficile il lavoro manuale, qualcosa che non ha prezzo ma resterà sempre nel lavoro» Vincent Van Gogh      

  Gustave Courbet. Gli spaccapietre. 1849. Olio su tela . Opera distrutta durante i bombardamenti di Dresda nel 1945     Negli anni centrali del XIX secolo in Europa si sviluppa un grande filone artistico centrato su una visione obiettiva della realtà quotidiana, cruda e priva di abbellimenti, idealizzazione o moralismi. La vita viene osservata così com'è, in tutti i suoi aspetti, anche meno piacevoli.

... e il '59 L'Angelus è il capolavoro più noto di Millet, non solo per l'interesse suscitato tra i collezionisti ma anche perchè ha rappresentato un ...

...gna, realizza questa copia dal celebre dipinto di Millet e ne parla anche nella sua corrispondenza con il fratello.Il disegno, realizzato a matita, ac...

...Dipinto nel 1857, da Jean- Francoise Millet con il titolo Le spigolatrici, questo quadro è una delle opere più conosciute dell'artista francese. La ...