Jacques-Louis David

Jaques Louis David e Giorgo Rouget. Incoronazione di Napoleone e di Giuseppina Bonaparte a Notre Dame. 1805-07. Olio su tela. Parigi, Louvre


Jacques Louis David è il maggiore esponente della pittura neoclassica fancese. La sua pittura testimonia i cambiamenti sociali e politici dai tempi della Rivoluzione francese  fino alla disfatta di Napoleone.

 

Indice dei contenuti
Mappe concettuali (.pdf) / Riassunti / Materiale didattico
Approfondimenti / Opere

Cenni biografici e attività artistica

 

Jacques-Louis David nacque e a Parigi il 30 agosto 1748, in un'agiata famiglia di commercianti. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Parigi, formandosi in uno stile tradizionale, di gusto rococò.
Nel 1775 vinse il Prix de Rome e partì per l'Italia, dove rimase per cinque anni. Si tratta di un'esperienza particolarmente ricca di stimoli, che ebbe un peso determinante per il suo successivo sviluppo artistico.
Nel suo soggiorno in Italia si fermò dapprima in Emilia, interessandosi alla pittura bolognese: fu molto colpito dalla pittura dei Carracci e di Guido Reni.

 

Jaques Louis David. Autoritratto. 1794. Parigi, Louvre

 

A Roma entrò si immerse nello studio diretto dell'antichità, riportando disegni e parecchie suggestioni dai monumenti romani. Ma nella capitale David scoprì anche il fascino insuperabile della pittura italiana del Rinascimento e del Seicento.  Apprezzò soprattutto l'opera di Raffaello,  quella di Poussin, e i dipinti di Caravaggio, studiandoli a fondo.
A Roma, in quegli anni si respirava un clima culturale vivacissimo, e David venne a conoscenza delle teorie sulla classicità di Winckelman. Conobbe altri artisti, tra cui Mengs, divenne amico di Pannini e soprattutto di  Piranesi.

Nei suoi cinque anni trascorsi in Italia, David  si spostò spesso da Roma, per visitare anche le altre città. Per approfondire i suoi studi sull'arte romana si recò presso i siti archeologici di Napoli, Ercolano e Pompei. L'analisi di David sul mondo antico si riflette soprattutto nei suoi numerosi disegni. Sono opere dal segno nitido e rigoroso, dove la linea, sempre più sottile e precisa crea forme chiuse e solide.

 

 


Jaques Louis David. Ritratto di Antoine-Laurent Lavoisier
e la moglie Marie-Anne-Pierrette Paulze.

1788. Olio su tela. Metropolitan Museum of Art. New York.



Nel 1780 tornò a Parigi e avviò un processo di personale evoluzione stilistica che lo porterà a diventare uno dei principali protagonisti del Neoclassicismo.
Realizzò le sue prime opere importanti, tra cui il Belisario che riceve l'elemosina e cominciò ad esporre i suoi quadri al Salon Parigino.

 



J.L. David. Belisario riceve l'elemosina. 1791. Olio su tela.
cm. 288X212. Lille, Museo di Belle Arti

 

In questo periodo David scelse temi legati alla leggendaria storia romana e episodi classici intesi come modelli di virtù, spesso con riferimenti agli ideali politici contemporanei. Le convinzioni civili e politiche di David si manifestano nel Giuramento degli Orazi, oggi al Louvre, richiesto dal re Luigi XVI e dipinto dopo un secondo soggiorno romano, avvenuto tra il 1784 e 1785. Un'opera in cui l'artista esprime il proprio patriottismo, ma anche la sua segreta adesione agli ideali giacobini.
David si divise tra la pittura e l'impegno politico, partecipò attivamente alla Rivoluzione nel 1789. Diventò deputato e poi Presidente della Convenzione Nazionale, fu un convinto sostenitore di Robespierre. Nella sua carica politica l'artista si impegnò nella riforma nell'insegnamento artistico, ottenendo la soppressione dell'Accademia e istituendo un nuovo sistema scolastico. David si è occupato dell'urbanistica, dei musei e degli spettacoli teatrali, delle feste e delle cerimonie della rivoluzione.
Dopo la caduta di Robespierre, il 2 agosto 1794 venne arrestato. David rimase in carcere poco più di un anno, ma continuò a disegnare e dipingere. La sua pittura risentì di quell'esperienza così dura. 

Liberato il 26 ottobre 1795, rinnegò il suo passato di rivoluzionario e si immerse nella pittura. Quando realizzò Le Sabine e Leonida alle Termopili il suo stile era già cambiato.

 

 

J.L.David. Leònida alle Termopili. 1800-1814. Olio su tela. Parigi. Louvre.

 

I dipinti realizzati dopo il periodo del Terrore e della sua prigionia sono opere in cui si legge il suo desiderio di lasciare indietro la fase tragica trascorsa per ritrovare un nuovo equilibrio.  Attraverso i soggetti della leggenda classica l'artista sembra voler invitare il proprio paese alla riconciliazione e alla pace. 

Ma in questi anni David si impegnò soprattutto nel genere del ritratti, realizzando opere che rappresentano alcuni dei suoi più noti capolavori. Molto intensi sono i ritratti dei personaggi della corte napoleonica, sono opere che rivelano grande capacità di indagine psicologica, una vivace spontaneità e una particolare finezza tecnica che fu particolarmente apprezzata anche dai suoi contemporanei.

 

J.L. David. Madame Sériziat e figlio. 1795. Olio su tela. Parigi. Louvre

 

Ben presto la sua fama di ritrattista si diffuse tra le personalità emergenti della società parigina e raggiunse i membri della corte napoleonica. Affascinato dalla figura di Napoleone, David  divenne in poco tempo il suo pittore ufficiale e contribuì con i suoi quadri a diffondere l'immagine eroica dell'imperatore.
Nacquero in questo periodo opere come Napoleone valica il Gran San Bernardo del Louvre,  La distribuzione delle aquile di Versailles e l'Incoronazione  di Napoleone del 1808.

 

 

J.L. David. L'incoronazione di Napoleone. 1808. Parigi, Louvre.

 

 


Con la restaurazione, dopo la sconfitta di Napoleone, David lasciò la Francia e andò in esilio a Bruxelles, dove riprese i soggetti mitologici e storici della sua giovinezza, ma interpretandoli con una visione nostalgica e languida, priva della tensione emozionale degli anni giovanili.

 

 

J.L. David. Marte disarmato da Venere. 1824. Bruxelles. 
Musées royaux des Beaux-Arts de Belgique

 


Morì a Bruxelles, il 29 dicembre del 1825.

 

A. Cocchi

 

 

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Jacques-Louis David. Mappa concettuale

Jacques-Louis David

Mappa concettuale con riferimenti alla vita, formazione, stile. Schede con spiegazioni sulle opere principali. Autore: A. Cocchi
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L'arte e la vita di Jacques-Louis David sono strettamente intrecciate alla situazione storica della Francia tra XVIII e XIX secolo. La mappa di Geometrie fluide evidenzia i legami tra la vicenda artistica del grande pittore neoclassico e il passaggio dalla Rivoluzione all'ascesa di Napoleone. Il linguaggio chiaro e l'impostazione schematica facilitano la comprensione e lo studio di questo artista.

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Neoclassicismo. Mappa concettuale

Neoclassicismo  

Mappa concettuale  con caratteri generali dello stile ed esempi. Autore. A. Cocchi.
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Il Neoclassicismo è lo stile artistico che segna il passaggio dal '700 all'800. Si è diffuso in tutto il mondo occidentale ed ha interessato ogni settore dell'arte e dell'artigianato. La mappa concettuale di Geometrie fluide mette in evidenza gli aspetti più importanti dello stile: dalle teorie di Winckelmann al contesto storico-culturale, agli elementi espressivi.

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Video

 

  arte&pittura 

Jaques L. David spiegato da Anna Ottani Cavina

 

 

 

 

Jacques-Louis David. Vita e opere in 10 punti

 

 

 

 

 

 Bibliografia

 

AA.VV. moduli di arte - E - Dal neoclassicismo alle avanguardie. Electa - Bruno Mondadori, 2000
G. Cricco F.P. Di Teodoro. Itinerario nell'arte. Vol 3. Dall'età dei lumi ai giorni nostri. Zanichelli editore, Bologna 2005
G. Dorfles, F. Larocci, A. Vettese. Storia dell'arte. Vol. 3. L'Ottocento. Istituto Italiano Atlas Edizioni. Orio del Serio 2008
La Nuova Enciclopedia dell'Arte Garzanti, 1986
O. Rossi Pinelli David e l'arte della rivoluzione francese in: Dossier Art n. 37, Giunti Firenze, 1989


 

 

 

 
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