Scavi della Villa di Teodorico a Galeata

Nei pressi di Galeata, (un comune della Valle del Savio in provincia di Forlì) in località Pantano, nei poderi La Poderina-Saetta un’équipe dell’Istituto Archeologico Germanico di Roma guidata da Siegfried Fuchs e Friedrich Krischen nel 1942 ha eseguito una campagna di scavi per cercare i resti del palazzo che Teodorico vi avrebbe fatto costruire agli inizi del VI sec. d.C..

Il ritrovamento della Villa di Teodorico, è di grandissima importanza per l'archeologia, anche perchè le tracce lasciate in Italia dal popolo dei Goti sono molto rare. In quell'occasione, fu individuata parte di un grande complesso architettonico, con aree e vani annessi, interpretato come il palazzo teodoriciano, costruito a sua volta su precedenti edifici romani (forse una villa).

Le ricerche si interruppero a causa della guerra e ripresero solo nel 1968, in modo poco accurato, poi l'area vene interrata e segnalata con un cippo.

Nel 1998 ripresero gli scavi condotti in collaborazione dal Dipartimento di Archeologia dell'Università di Bologna, e dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Emilia-Romagna. I lavori si sono conclusi nel 2010 quando è stata inaugurata l'area temale della Villa di Teodorico. Le ricerche hanno riportato alla luce resti di epoca romana e strutture di età teodoriciana. All'età teodoriciana risalgono numerosi oggetti di stile bizantino, goto e longobardo. Tutti i reperti ritrovati in seguito agli scavi oggi sono conservati nel Museo Civico Mambrini di Galeata.
Gli scavi realizzati nel 2006 hanno riportato alla luce il grande quartiere termale del complesso teodoriciano rendendo anche possibili le visite al sito archeologico.

Oggi il sito archeologico è aperto alle visite di turisti, appassionati e studiosi ed è attrezzato per una fruizione didattica. Per infornmazioni e visite ci si può rivolgere all'Ufficio Cultura del Comune di Galeata, tel. 0543.975411

 

Loading…