Schema di riferimento storico

Derivando dallo stile della Reggenza francese del duca Filippo d'Orleans, lo stile Rococò nasce all'interno della corte di Luigi XV.

Il regno di Luigi XV

Incoronato nel 1722 a Reims, Luigi XV guidò le sorti della Francia fino al 1774, seguendo una linea politica assolutistica, come il suo predecessore, Luigi XIV, il re Sole.
Nella vita di corte Luigi XV introdusse alcuni cambiamenti che non furono sempre apprezzati dai cortigiani, primo dei quali il ritorno della residenza reale a Versailles, subito seguita anche dagli aristocratici. Ma il re si spostava spesso dalla sua sede, e persino il suo matrimonio con Maria Lezcynska, figlia del re di polonia, venne festeggiato a Fointaineblau. Altra novità  era rappresentata dall'introduzione delle sale da pranzo, adibite esclusivamente ai pasti, volute dal re a Versailles.  Inoltre Luigi XV impose anche regole nuove  tra i cortigiani, ad esempio richiedeva una presentazione ufficiale per chi voleva entrare nella corte reale, e una nobiltà  di almeno quattrocento anni.
Eppure, gli anni del suo regno non corrispondono ad un periodo felice per la Francia e tra la lussuosa vita di corte e l'esistenza di miseria condotta dal popolo francese si era ormai evidenziata una enorme discrepanza.

La situazione in Occidente al tempo di Luigi XV

L'epoca di Luigi XV cade nel pieno di un devastante periodo di guerre che sconvolsero l'Europa per almeno mezzo secolo, arrivando alla fine, a trasformare completamente l'assetto geopolitico del continente.
In breve tempo si delineò una trama complessa di tensioni e rivalità  nella corsa al potere da parte delle maggiori famiglie aristocratiche occidentali, che arrivarono a scontrarsi per la successione dinastica, trascinando nella guerra intere nazioni e ponendosi nei confronti degli altri paesi ora come alleati, ora come nemici, a seconda della convenienza politica.

Le guerre di successione si manifestarono già  dall'inizio del secolo, quando tra il 1701 e il 1713, l'erede di Spagna, Filippo V di Borbone, alleato alla Francia, si scontrò con la Grande Alleanza, formata da Inghilterra, Olanda, Portogallo, impero asburgico e Prussia.
Tra il 1733 e il '38 seguì la guerra di successione polacca, che vide lo scontro tra la Russia alleata con l'impero asburgico e l'alleanza Franco-spagnola, in concorrenza per imporre i rispettivi pretendenti al trono di Polonia.
Infine, allarmate dal rafforzamento politico dell'impero asburgico, Francia, Spagna e Prussia si scontrarono con Maria Teresa d'Austria, erede al trono degli Asburgo.

I gravi disagi e gli orrori della guerra compresero anche l'Italia, divenuta teatro di scontri e di occupazione delle potenze straniere.
Nonostante ciò, in Europa, a partire dal 1440, si registrò un notevole incremento demografico, ma molte differenze nelle condizioni di vita dei diversi strati sociali persistettero ancora a lungo.

Verso la metà  del secolo cominciò a definirsi il pensiero illuminista, che produsse l'importante opera dell'Enciclopedia, in 38 volumi, curata da Diderot e D'alembert, con il contribito dei più importanti studiosi illuministi.
Oltre l'Atlantico, dopo le guerre di secessione, nel 1766 venne firmata la Dichiarazione d'Indipendenza degli Stati Uniti d'America, agganciandosi agli ideali di libertà , uguaglianza e fraternità  propri della cultura illuminista.

A. Cocchi


Bibliografia

V. Maugeri A. Paffumi Storia della moda e del costume. Calderini Editore, Firenze 2005
L. Kybalovà , O. Herbenovà , M. Lamarovà . Enciclopedia illustrata del costume. F.lli Melita Editore, La Spezia 1988
C. Giorgetti. Manuale di Storia del Costume e della Moda. Cantini Gruppo D'Adamo Editore, Firenze
E. Morini. Storia della moda XVIII-XX secolo. Skira editore, Ginevra-Milano 2006

 

 
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