La figura è descritta da pochissimi dettagli, annotati rapidamente con grande sommarietà. Il cappotto che ne avvolge il corpo, riduce la figura a un volume quasi unitario, da cui emergono appena le forme delle braccia: quello sinistro piegato e quello destro disteso, leggermente distaccato dal fianco. Il viso è soltanto abbozzato, mentre più chiaramente si delinea il cappello a cilindro. Tra la figura e l'ambiente vi è una comprenetazione totale, sottolineata dal radicamento dell'uomo al suolo, quasi materia nella materia. L'inclinazione in diagonale del personaggio, conferisce alla scultura una sensazione di movimento.
V. Zangari
Bibliografia e sitografia.
"Scritti sulla scultura" a cura di Lorella Giudici, edizioni Abscondita;
Wikipedia;
sito internet sulla pittura degli scapigliati.