Bragozzo

Bragozzo

Bibliografia

 

Tipico peschereccio del medio e alto Adriatico, il Bragozzo era diffuso soprattutto nella zona di Venezia, ma si muoveva su tutto l'Adriatico e fino allo Ionio. Si fermava nei porti sulle coste italiane, istriane e dalmate.
Ideale per la pesca costiera e soprattutto per trainare le reti, offriva anche discrete possibilità di navigazione.

Era governata da un equipaggio che poteva contare dai tre ai cinque uomini, che di solito facevano parte di una stessa famiglia. Tra questi i vecchi erano particolarmente rispettati, sia per l'esperienza sul mare e capacità di risolvere i problemi, sia perchè sapevano mantenere l'armonia e un buon morale tra l'equipaggio.

La barca presentava una forma allungata e fondo piatto, era priva di zavorra e dotata di una struttura molto solida. Il tipo più diffuso era a due alberi con vele al terzo.
Il bragozzo si riconosce anche per il colore nero dello scafo con decorazioni dipinte a prua.
Con la migrazione di numerose famiglie chioggiotte a Cesenatico nel corso dell'Ottocento, giunsero numerosi bragozzi.

Esistono due esemplari esposti nella sezione galleggiante del Museo della Marineria di Cesenatico.

Il bragozzo Salmone ha la prua dipinta con una vittoria alata che porta una ghirlanda di fiori e nastri ed è percorso per tutta la lunghezza da un bordo decorativo a losanghe gialle su fondo azzurro e due colombe sulla prua. Lungo dieci metri e sessanta per due e novanta di larghezza. Non si conosce la data di costruzione, ma sappiamo che è stato realizzato nel cantiere di Giovanni Schiavon a Chioggia. Le vele gialle e rosse sono contrassegnate con i simboli del paròn.

Più grande del Salmone e ormeggiato davanti a Casa Moretti, ilbragozzo San Nicolò misura dodici metri di lunghezza per tre metri e dieci di larghezza. E' stato costruito nel 1954 a Chioggia. E' stato usato per diversi decenni per la pesca e poi per diporto. E' adibito alla navigazione per accompagnare il barchét Raffaele nelle uscite dimostrative, offre notevoli prestazioni con le sue vele, anche se è stato aggiunto un motore ausiliario.
Lo scafo è dipinto in rosso e nero, le vele portano i colori giallo, rosso e bianco.

 

A. Cocchi

 

 


 

 

 

Bragozzo (Fishing and Transport boat)

 


Ugo Bertotti. Bragozzo. 1992. Drawing in watercolour and coloured pencils.

 

The Bragozzo  (1)  is a typical fishing boat from the central and northern Adriatic and it was widely used specially around Venice, even though it travelled along the whole Adriatic up to the Ionian Sea. It stopped on the harbours along the Italian, Istrian and Dalmation coasts. Ideal for coast fishing and above all to trawl net, it offered a reasonable possibility of navigation.

It was steered by a crew between three and five men, who usually were part of the same family. Among these, the oldest ones were particularly respected, either for their experience and ability to resolve problems, or because they knew how to keep the harmony and high spirits of the crew.

The stretched shape and flat bottom boat had no ballast but a very solid structure. The most widespread type was the one with two masts with vele a terzo.  (2)  The Bragozzo is also recognised for the black colour of the hull with decorations painted in the bow. The migration of numerous families from Chioggia to Cesenatico during the 1800 brought in many Bragozzos.

There are two models in the floating section of the Museo della Marineria (Seamanship's Museum) in Cesenatico.

The Bragozzo Salmone has a winged Victory painted in the bow, holding a flower and ribbon garland and the edge of the whole ship's side is decorated with yellow lozenges on a blue background and also two doves on the prow. It is 10.60 meters long by 2.90 meters wide. The date of construction is not known, but we know that it was made in the shipyard of Giovanni Schiavon in Chioggia. The yellow and red sails are marked with the symbols of the boss of the crew.

 


Decoration of the prow of the Bragozzo "Salmone". Museo della Marineria, Cesenatico.

 

Bigger that the Salmone and docked in front of Casa Moretti, the Bragozzo San Nicolò measures 12 meters by 3.10. It was built in 1954 in Chioggia and used for fishing for decades and then as a cabin cruiser. It is suitable to navigate with the barchét Raffaele in exhibitive outings showing incredible performance with the sails, even though a supporting engine has been added to it.

The hull is painted in red and black and the sails are yellow, red and white.

 


A. Cocchi

Trad.: A. Sturmer

 


 

Notes

 

1) A fishing or transport boat for coastal navigation in the Adriatic. It has two masts with a lug sail.

2) A type of fore-and-aft rigged sail. These sails are set along the line of the keel rather than perpendicular to it.

 



 

 

Bibliografia

 

F. Santucci, Cesenatico, da porto di Cesena a Comune Edizioni Il ponte vecchio, Cesena, 1995
D. Gnola, Storia di Cesenatico Edizioni Il ponte vecchio, Cesena, 2001
D. Gnola, Cesenatico nella storia Edizioni Il ponte vecchio Cesena, 2008
M. Marini Calvani (a cura di), Schede di Archeologia dell'Emilia-Romagna, Bologna 1995
B. Farfaneti, Cesenatico romana. Archeologia e territorio, Ravenna 2000
P. G. Pasini. Andar per Musei. Guida all'usa die musei della Romagna meridionale. (a cura di Italia Nostra) Romagna arte e storia Quaderni
AA. VV. Guida ai musei della Provincia di Forlì-Cesena. Edizioni Prima Pagina, Cesena, 1999
M. Todeschini (a cura di) Atlante Romagnolo. Dizionario alfabetico dei 76 comuni. Poligrafici editoriale S.P.A. Bologna 1992
B. Ballerin (a cura di) Barche di ieri e di oggi in: AA.VV. Adriatico. Le stagioni del nostro mare. A cura dell'Amministrazione Provinciale di Forlì-Cesena. Stampa MDM, Forlì 1992

 

 
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