La Natività si trova nella seconda cappella a destra, rispetto all'entrata, della Basilica di Santa Maria Assunta di Bagno di Romagna.
Inizialmente attribuita al Ghirlandaio, da uno studio recente è risultata essere opera di un suo allievo, indicato come il Maestro del tondo Borghese. E' stata eseguita probabilmente intorno al 1590, su sei assi di legno di pioppo disposti in senso orizzontale e tenute da due traverse, fissate con chiodi.
Il dipinto, richiama un'analoga composizione del Ghirlandaio, ed è realizzato con la tecnica dell’olio.
La scena si basa su prospettive ben definite, infatti in primo piano possiamo trovare Gesù Bambino adorato dalla Madonna, dalla Maddalena e dai Santi Bartolomeo, Francesco, Caterina.
Alle spalle dei personaggi principali possiamo trovare un bue, un asinello e un paesaggio collinare che abbraccia tutta la scena e ne prende parte. Ci sono anche due angeli che volano al di sopra del Divin Gesù, ma soprattutto spiccano alcuni raggi di sole, che non rappresentano altro che Dio.
I colori sviluppano una gamma calda e sono accostati con vivaci contrasti.
Il quadro comunica la forte devozione e raccoglimento per un evnto così eccezionale, che ha segnato la storia dell’umanità : la nascita del Bambinello.
Cecilia Spighi, Silvia Fabbri Della Faggiola, Camilla Bianco (alunni del Liceo Classico Monti, Cesena)