Campanile di Santa Maria Assunta

Nell' antica Basilica di Santa Maria Assunta di Bagno di Romagna oltre a quadri di alta fattura, possiamo anche osservare la Torre campanaria.
L'alta e slanciata costruzione sorge isolata, sul lato sinistro della chiesa.
La torre campanaria venne iniziata durante l’Alto Medioevo, mentre venivano erette possenti mura in
protezione del “castrum” perciò, secondo molte fonti storiche, accanto alla funzione religiosa, in origine aveva anche il ruolo di torre di difesa e di avvistamento dei nemici.
Infatti questa caratteristica militare appartiene alle varie basiliche e chiese italiane costruite durante il medioevo: muri possenti, finestre a feritoie e portici esterni le rendevano i luoghi più sicuri di tutta la città .

Il campanile è alto circa 32 metri, per il suo tempo una misura eccezionale, venne rifatto intorno al 1770: infatti in quel periodo furono avviati i lavori di riconsolidamento per rendere l'antica costruzione più sicura, evitando così crolli e cedimenti strutturali.
Nel 1858 fu posto all’interno un meccanismo per l'orologio a torre.
Quest’opera è attribuita al famosissimo orologiaio romagnolo Agostino Cavino e con il suo suono scandiva il passare delle ore ai contadini e al popolo della Val di Bagno. Il quadrante è scandito da numeri romani, in caratteri classici e le ore sono intervallate da gigli fiorentini, in ricordo dell'antico legame con Firenze.
Tuttavia questo sistema venne sostituito con un orologio più moderno nella metà  del 900’, quando fu anche costruita sul pavimento della piazza adiacente una bellissima meridiana che riprendeva le decorazioni esterne orologio come i numeri romani neri su sfondo bianco per indicare le ore.

Cecilia Spighi, Silvia Fabbri della Faggiola, Camilla Bianco, Alessandro Castigliego  (alunni del Liceo Classico Monti, Cesena)



Bibliografia e sitografia

Giulio Fallani, Appennino romagnolo, edizioni Multigraphic, Il laboratorio, 1990, Firenze
- Francesco Santucci, Storia della Val di Bagno, editore Il ponte vecchio, 1999, Cesena
- M.A.Lippi Mazzi, Corzano tra storia e leggenda, stabilimento topografico dei comuni, 1976, Santa Sofia
- Don Giovanni Vecci, Corzano e l’Alta valle del Savio, edizione fuori commercio, 1991, Sarsina
- Alfredo Bellandi – Roberto Greggi – Giuliano Marcuccino, Corzano: dal castello al santuario, editore centro di studi storici Bagno di Romagna – San Piero in Bagno, 1996, Cesena
- Pier Giovanni Fabbri, La Val di Bagno in età  medievale e moderna, edizioni centro studi storici Bagno di Romagna, 1991, Forlì
-, Rocche e castelli di Romagna, edizioni Alfa, 1971, Bologna

 

 
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