Antiquarium

Indice dei contenuti
Approfondimenti / Opere

Antiquarium di Cesenatico

Bibliografia

 

Importanti testimonianze della storia di Cesenatico si trovano nell'Antiquarium, un piccolo e moderno museo, dove un'esposizione curata e attenta offre al visitatore un percorso gradevole e chiaro. Interessanti reperti archeologici, antiche mappe e carte geografiche ci accompagnano in un affascinante viaggio nel tempo, dal primo insediamento romano di età repubblicana, nella piccola stazione di sosta delle Tabernae Cossutianae, alla nascita sulla via Popilia dell'abitato diAd Novas, l'antica Cesenatico nel periodo imperiale, è documentata la vita, il lavoro e la trasformazione del territorio nei secoli seguenti. All'epoca medievale risalgono i resti della Rocca, al XVI secolo quelli della Torre Pretoria, e al primo Ottocento  il Fortino napoleonico, monumenti oggi scomparsi.
Accanto ai manufatti in terracotta provenienti da una fornace romana che fu attiva per secoli, si trovano frammenti di statue, oggetti domestici e attrezzi di lavoro agricolo, oggetti appartenenti a corredi funerari di una vicina necropoli.

Sono esposte anche diverse monete romane. Gli esemplari più antichi risalgono alla fine del IV secolo, quando venne istituita la monetazione e sono in bronzo, indicate con il nome antico aes. L'uso delle monete presso i Romani prosegue con il denarius, la moneta d'argento, e a partire dall'impero di Diocleziano compare il solidus, la moneta d'oro.

 

A. Cocchi


 

 

 

Antiquarian of Cesenatico

 


Antiquarian of Cesenatico. Window display of the main room,
showing fragments of Roman ages, dated 2nd Century B.C.

 

Important information about the history of Cesenatico is found in the Antiquarian, a small and modern museum where a nice looked after exhibition offers the visitors a clear and pleasant stroll. Interesting archaeological displays and old maps take you to back in time, from the first Republican age Roman settlements in Tabernae Cossutianae, a small place, to the birth of Ad Novas (the old Cesenatico from Imperial times) on via Popilia. The life, the work and the transformation of the land in the following centuries are all documented here. The remains of the Rocca (fortress) date back from the medieval ages, the ones from the Torre Pretoria (Pretoria Tower) from the 16th Century, and the Fortino Napoleonico's (Napoleonic fort) from the early 1800s. All these monuments do not exist anymore.

 


Bronze coin from Gordiano II, 238 B.C.


Along the manufactured terracotta articles from a Roman kiln that was active for centuries, we can find fragments of statueskitchen utensils and agricultural tools as well as funeral objects from nearby necropolis.

 


Tavola Peutingeriana (Peutinger table). Detail.

 


Also on display are several Roman coins. The oldest examples date from the end of the 4th Century, when the first currency was established. They are in bronze and are identified with the old name aes. The use of coins among the Romans is followed by the denarius, the silver coin, and the solidus, the gold coin, which appeared during the Diocletian Empire.

 

A. Cocchi

Trad.: A. Sturmer


 


 

 

Bibliografia

 

B. Ballerin, Rocca, torre e fortino del Cesenatico. in: Romagna arte e storia n. 49, 1997, Editrice Romagna arte e storia, Rimini 1997
F. Santucci, Cesenatico, da porto di Cesena a Comune Edizioni Il ponte vecchio, Cesena, 1995
D. Gnola, Storia di Cesenatico Edizioni Il ponte vecchio, Cesena, 2001
D. Gnola, Cesenatico nella storia Edizioni Il ponte vecchio Cesena, 2008
M. Marini Calvani (a cura di), Schede di Archeologia dell'Emilia-Romagna, Bologna 1995
B. Farfaneti, Cesenatico romana. Archeologia e territorio, Ravenna 2000
C. Dondi Il porto di Cesenatico lo pensò Leonardo? in:www.bper.it/gruppobper/incontri
AA. VV.Quaderno da viaggio. Provincia di forlì-Cesena. Luoghi e incontri, arte e cultura dal mare all'appennino.
P. Fabbri. La pianura e i lidi romagnoli. Guide d'Italia. Fabbri Editori, Milano 1982
M.Tedeschini (a cura di) Cesenatico. In: Atlante Romagnolo. Dizionario alfabetico dei 76 comuni. Il Resto del Carlino.

 

 

 
Approfondimenti
Loading…