Luce e colore nella pittura di Piero della Francesca

Negli affreschi di Piero della Francesca ad Arezzo, i colori e la luce concorrono insieme agli altri elementi stilistici a creare un'immagine di perfezione astratta.
La luce, bianca, fredda e innaturale, è un'invenzione dell'artista, non corrisponde alla luce naturale (si potrebbe paragonare all'odierna luce di un neon) è una luce mentale. Simbolo stesso di razionalità , investe le scene secondo i rigorosi principi geometrico-matemetici della prospettiva. Contribuisce, insieme alle ombre, alla costruzione dello spazio, tanto che ci fa vedere perfettamente a fuoco anche le cose più lontane. La luce rende la pienezza dei volumi, ci fa vedere ogni forma come un solido geometrico luminosissimo,  aumenta la solennità  delle figure scultoree.
E' di grande bellezza l'episodio dei due cavalieri nell'Adorazione del Sacro Legno in cui i personaggi esattamente contrari l'uno all'altro, per posizione e per colori complementari si sottopongono al gioco di opposti tra luce e ombra con una costruzione geometrica assolutamente impeccabile.

Lo studio della luce ha suggerito a Piero anche l'invenzione straordinaria dell'effetto "notturno" nel Sogno di Costantino. Il violento fascio di luce proiettato dall'angelo sulla tenda dell'imperatore ricorda quello di un riflettore moderno. Ed è molto suggestivo anche l'effetto di controluce dell'angelo stesso.

I colori chiarissimi e brillanti, accostati a contrasto, rispondono alle leggi di armonia e ritmo che ricordano quelle della musica. Anch'essi, nella loro purezza e qualità  cromatica, sono elementi che tendono all'astrazione, giocano sui contrapposti e si dispongono ordinatamente nello spazio.

A. Cocchi

 


 

Bibliografia e sitografia

M. Bussagli Piero della Francesca. Dossier Art n. 71. Editrice Giunti, Firenze 1992
G. Cricco, F. Di Teodoro, Itinerario nell’arte, vol. 2, Zanichelli Bologna 2004
G. Dorfles, S. Buganza, J. Stoppa Storia dell'arte. Vol II Dal Quattrocento al Settecento. Istituto Italiano Edizioni Atlas, Bergamo 2008
E. Forssman. Dorico, ionico, corinzio nell'architettura del Rinascimento. Editori Laterza, Bari 1988
L. H. Heydenreich Il Primo Rinascimento. Arte italiana 1400-1460. Rizzoli Editore, Milano 1979
La Nuova Enciclopedia dell’arte Garzanti, Giunti, Firenze 1986
P. Adorno, A. Mastrangelo Arte. Correnti e artisti vol.II
F. Negri Arnoldi Storia dell'arte vol III
E. Bernini, R. Rota Eikon guida alla storia dell'arte. Vol. 2 Dal Quattrocento al Seicento. Editori Laterza, Bari 2006


 

 
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