Viene chiamata Urèda, in dialetto romagnolo, l'Orata, uno dei pesci più pregiati tra quelli presenti sulle coste romagnole dell'Adriatico. Le sue carni eccellenti determinano una cattura abbondante che viene effettuata soprattutto in primavera e d'estate con reti da posta e volanti.
Come anche per il Branzèn, anche le catture dell'Urèda sono in aumento, poichè questo pesce era più raro qualche tempo fa.
Asaki San
Bibliografia e sitografia
P. G. Pasini Andar per Musei. Guida all'usa die musei della Romagna meridionale. (a cura di Italia Nostra) Romagna arte e storia Quaderni
AA.VV. Adriatico. Le stagioni del nostro mare. A cura dell'Amministrazione Provinciale di Forlì-Cesena. Stampa MDM, Forlì 1992
S. Di Corato. Cucina e ospitalità. in: La Pianura e i lidi romagnoli. Guide D'Italia. Fabbri Editori, Milano 1982
AA.VV. voce: Acciuga. in: Eciclopedia Universo. Istituto Geografico De Agostini - Novara, 1971
AA.VV. Il libro del pesce. La tradizione della cucina marinara. Demetra- Giunti editore S.p.A. Firenze-Milano 2003