Tarsia

Tarsia: 

s. f. ‘tecnica decorativa in legno o pietra, consistente nell'accostare elementi di vario colore commettendoli secondo un disegno prestabilito’ (1550, G. Vasari: “quelli che lavorano le tarsìe, che è un'arte di commettere legni di colore”), ‘opera ottenuta con tale tecnica’ (fine sec. XIII, Novellino; av. 1565, B. Varchi: “Musaico di legname, cioè delle tarsie, che i moderni chiamano Lavoro di commesso”, considerazione che è anche del Vasari, secondo una citaz. di Gher. Suppl.; 1879, TB: “Il lavoro di commesso di varii legni, dicesi ora più comunemente Intarsio o Tarsia”).  Dall'ar. tarsi‘ ‘commettitura’, der. di rass‘a ‘commettere’.

 

A. Severi

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