La storia del museo

La storia dell'Antiquarium di Cesenatico

Bibliografia

 

Nel giugno 1969 a Cesenatico, in occasione del Convegno di Studi romagnoli, Antonio Veggiani, esponendo i risultati dei suoi studi sulla storia antica delle località romagnole, comunicò al pubblico presente la possibilità di risalire alle origini antiche di Cesenatico mediante una mirata ricerca archeologica.
Si formò quindi in modo spontaneo un gruppo di cittadini che portarono avanti una ricerca sistematica, sotto la guida di Bruno Ballerin, ispettore onorario ai monumenti e alla collaborazione della Soprintendenza ai Beni Archeologici. I risultati della ricerca furono sorprendenti, si riuscì a ricostruire in gran parte l'antica origine di Cesenatico, si pervenne a nuove conoscenze sul territorio nell'antichità, e nello scavo si raccolse un interessante corredo di reperti archeologici.
L'insieme di questi reperti ed alcuni saggi di stratigrafie ha costituito il corpus originario del museo, che conobbe la sua fondazione nel 1981, con la provvisoria sistemazione in una sala della Biblioteca Comunale. In seguito la collezione si è arricchita di nuovi reperti, è stata spostata nella sede attuale di via Armellini, prendendo forma in un'esposizione sviluppata su tre sale.

A. Cocchi

 


 

 

The story of the Antiquarian of Cesenatico

 


The Antiquarian of Cesenatico - first location, in the Public Library

 

During the Convegno di Studi romagnoli (Conference of Romagna Studies) in June 1969 in CesenaticoAntonio Veggiani, while showing the results of his studies about the history of the city, told the public about the possibility of going back to Cesenatico's origins by means of aimed archaeological research.
A group of citizens was soon formed, who came forward with a systematic research, under the guidance of Bruno Ballerin, honorary inspector of monuments, and with the collaboration of the Soprintendenza ai Beni Archeologici. The results of the research were surprising: it was possible to re-construct a great part of the old Cesenatico and obtain new information about the area in those times. Also an interesting collection of archaeological findings were discovered during the excavation.

The whole of these findings and some stratigraphy essays set up the initial body of the museum, which was founded in 1981, temporarily settled in a room of the Public Library. The collection soon was enriched by new findings and was therefore moved to the current location on Via Armellini. The current exhibition occupies three rooms.

 

A. Cocchi

Trad. : A. Sturmer

 


 


 

Bibliografia 

 

B. Ballerin, Rocca, torre e fortino del Cesenatico. in: Romagna arte e storia n. 49, 1997, Editrice Romagna arte e storia, Rimini 1997
F. Santucci, Cesenatico, da porto di Cesena a Comune Edizioni Il ponte vecchio, Cesena, 1995
D. Gnola, Storia di Cesenatico Edizioni Il ponte vecchio, Cesena, 2001
D. Gnola, Cesenatico nella storia Edizioni Il ponte vecchio Cesena, 2008
M. Marini Calvani (a cura di), Schede di Archeologia dell'Emilia-Romagna, Bologna 1995
B. Farfaneti, Cesenatico romana. Archeologia e territorio, Ravenna 2000
C. Dondi Il porto di Cesenatico lo pensò Leonardo? in:www.bper.it/gruppobper/incontri
AA. VV.Quaderno da viaggio. Provincia di forlì-Cesena. Luoghi e incontri, arte e cultura dal mare all'appennino.
P. Fabbri. La pianura e i lidi romagnoli. Guide d'Italia. Fabbri Editori, Milano 1982
M.Tedeschini (a cura di) Cesenatico. In: Atlante Romagnolo. Dizionario alfabetico dei 76 comuni. Il Resto del Carlino.

 

 
Approfondimenti
Loading…