Stemma araldico Ambroni

Dal 1371  al 1377 Magister Giovanni Bonachino Ambroni, celebre medico e astrologo cesenate, fu nominato dal papa Gregorio XI, Vicario del porto e della fortezza di Cesenatico come premio delle sue prestazioni mediche. In quegli stessi anni sulla Rocca, precisamente sulla torre principale, fu murato uno stemma a forma di scudo di pietra d’Istria che riportava scopliti a rilievo quattro gigli di Francia nella fascia superiore, e tre palle di cannone nella parte inferiore.  Secondo gli studiosi per tutte queste sue caratteristiche è riconducibile allo stemma della nobile famiglia cesenate degli Ambroni.
Lo stemma fu murato a 18 metri da terra nella parte nord del mastio ed era riportato anche sulle cartoline dell’epoca e poi fu tolto, si presume, per indebita appropriazione, prima o forse dopo esser stato distrutto l’intero edificio dalle truppe tedesche in ritirata, nel 1944.
Proprio in base alle fotografie dello stesso stemma è stato possibile risalire alla datazione del torrione della fortezza, e grazie allo storico G. Sassi in visita a Cesenatico nel 1846 che esegui un rilievo dello “scudo”, ritrovato più recentemente nella Biblioteca Malatestiana Ã¨ stato possibile farne una fedele riproduzione che oggi si può vedere presso il sito archeologico di Cesenatico.

P. P. Pollini, N. Pletto, E. Racchini, L. Gentili. (alunni del Liceo Classico Monti, Cesena)


Bibliografia e sitografia

B. Ballerin, Rocca, torre e fortino del Cesenatico. in: Romagna arte e storia n. 49, 1997, Editrice Romagna arte e storia, Rimini 1997
F. Santucci, Cesenatico, da porto di Cesena a Comune Edizioni Il ponte vecchio, Cesena, 1995
D. Gnola, Storia di Cesenatico Edizioni Il ponte vecchio, Cesena, 2001
D. Gnola, Cesenatico nella storia Edizioni Il ponte vecchio Cesena, 2008
M. Marini Calvani (a cura di), Schede di Archeologia dell'Emilia-Romagna, Bologna 1995
B. Farfaneti, Cesenatico romana. Archeologia e territorio, Ravenna 2000
C. Dondi Il porto di Cesenatico lo pensò Leonardo? in:www.bper.it/gruppobper/incontri
www.archeobo.arti.beniculturali.it
www.Wikipedia.org
www.Mitidiromagna.it
www.Cesenatico.blog.com


 

 
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