Sogliola

Ugo Bertotti. Sogliola. 1992. Illustrazione jpg
tratta da disegno ad acquarello e matite colorate.
 
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Sogliola è un nome che comprende numerose specie di Pesci Teleostei la cui classificazione non è ancora completata. In base ai dati forniti dalla FAO, finora sono state indivuduate 89 specie diverse, solo sedici di queste vivono nel Mediterraneo e nel Mar nero, ma differiscono tra loro pochè fanno parte di sette generi diversi. Tra questi, alll'interno del genere Solea (dal latino: suola) sono state riconosciute sette specie di Sogliole mediterranee, raggruppate nella famiglia Soleidi e all'ordine Pleuronettiformi o Pesci piatti.  
La diffusione delle Sogliole, prese complessivamente, comprende tutta l'area del Mediterraneo,  il Mare del Nord, il Baltico occidentale e l'Atlantico orientale.

 

Caratteristiche

Nel loro aspetto generale, le Sogliole hanno tutte una forma ovale e la testa piccola e arrotondata con un musetto che presenta un lobo carnoso all'estremità e due narici tubulari. La bocca, spostata verso il basso è arcuata all'ingiù e un po' distorta, come in una specie di smorfia.  
Il suo corpo è rivestito da piccole squame rettangolari e spinose. Le pinne sono di dimensioni ridotte ma estese per tutto il profilo del corpo, formando una sorta si corona ininterrotta nei due bordi dorsale e ventrale.  La coda è a ventaglio.
Da adulta ogni Sogliola possiede la tipica asimmetria dei Pesci piatti: poichè il fianco sinistro di questo pesce viene tenuto poggiante sul fondo, questo lato è cieco perchè privo di occhi e di colore biancastro. Gli occhi si trovano entrambi sul lato destro della testa e anche la bocca si presenta distorta. Il lato oculare ha un colore grigio o bruno-verdastro con macchiline variamente distribuite. Anche le pinne pettorali sono asimmetriche, poichè la pinna del lato oculare è leggermente più grande di quella del lato cieco.

 La Sogliola è un piccolo Pesce che raramente può raggiungere i quarantacinque centimetri ed ha una taglia media che va dai i venti ai trenta centimetri, ma le diverse specie differiscono per dimensioni e per alcuni particolari.

Abitudini e comportamento

Le Sogliole sono pesci bentonici, ciè vivono su fondali sabbiosi e fangosi a profondità che possono essere comprese da pochi metri a duecento metri, dove può cibarsi di piccoli molluschi, vermi e crostacei.
L'alimentazione della Sogliola, come diverse altre abitudini di questo animale, cambia tra la fase giovanile e la fase adulta. Le Soglioline più giovani si cibano soprattutto di piccoli Crostacei, poi diventando adulte la loro dieta si arricchisce anche di Molluschi, Policheti e piccoli Pesci.

Inoltre questo Pesce appartiene ad una specie eurialina, cioè può adattarsi facilmente ad acque con diverso grado di salinità. Infatti le larve della Sogliola dopo la nascita si spostano verso le foci dei fiumi e le lagune, permanendo nelle acque salmastre per lungo tempo nell'età giovanile.  Da adulti invece si avvicinano sempre più ai fondali finchè non assumono un comportamento tipicamente bentonico. Le Sogliole adulte d'inverno si spostano verso le acque più profonde, spingendosi  più al largo, nei mesi estivi invece nuotano più vicino alla costa.  

 Sfruttando la mobilità delle sue pinne, la Sogliola può "camminare" sul fondo marino facendole ondeggiare continuamente con un curioso movimento. 

Questo particolare comportamento della Sogliola è stato filmato nel bellissimo video di Piero Mescalchin che proponiamo qui sotto: 

  


La Sogliola ha abitudini  notturne e nuota mantenendosi sempre molto vigile. I suoi occhi sporgenti sono mobilissimi e servono all'animale per perlustrare con attenzione l'ambiente intorno a sè. La Sogliola infatti di solito nuota a velocità contenuta, guardandosi costantemente attorno in cerca di cibo ma anche per avvistare eventuali pericoli. Quando viene disturbata da qualcosa, con la forza propulsiva di un colpo di coda scatta in avanti per afferrare e si allontana nuotando via velocemente. Nel seguente video realizzato da Igorph viene mostrato il tipico stile di nuoto della Sogliola:

 

 

 

In altri casi di pericolo si seppellisce sotto la sabbia per sfuggire ai predatori. 

Quando è a riposo questo Pesce mantiene il corpo completamente ricoperto dalla sabbia lasciando sporgere solo i globi oculari. Il lato pigmentato si mimetizza perfettamente con il fondo e ciò permette alla Sogliola di essere difficilmente identificata dai predatori e dalle prede. Per catturare le sue prede usa la tecnica dell'agguato, comune a tutti i Pesci Pleuronettiformi: si nasconde nella sabbia e resta in attesa tenendo fuori solo gli occhi. Come si presenta una buona occasione apre la bocca e aspira il cibo con l'acqua.

Alla sensibilità visiva della Sogliola è legato anche il fenomeno della pigmentazione. Infatti questo pesce possiede a livello sottocutaneo numerosi cromatofori che si muovono sotto l'impulso nervoso associato ai sensi, soprattutto alla vista. I cromatofori forniscono il colore più adatto alla mimetizzazione, a seconda se la Sogliola si trova su un suolo ghiaioso, o sabbioso, o fangoso, riproducendo la "texture" naturale sul lato del corpo che rimane esposto. Anche questa capacità si è sviluppata in conseguenza dell'abitudine della Sogliola di stare appoggiata al fondo o nascondersi sotto la sabbia.


Riproduzione e sviluppo

La stagione riproduttiva delle Sogliole adriatiche è tra la fine dell'inverno e la primavera, fino ad aprile e maggio.

Le Sogliole hanno sessi separati e alla fine dell'inverno le femmine depongono le uova. Queste sono molto piccole, del diametro di un millimetro o poco più, e poichè sono compostedi goccioline oleose, rimangono galleggianti sulla superfice dell'aqua per circa dieci giorni. Quando si schiudono nascono larve trasparenti, dalla forma simmetrica e lunghe circa tre millimetri, che nuotano tenendosi in posizione verticale. A differenza degli individui adulti, le larve delle Sogliole conducono una vita pelagica, cioè nuotano liberamente nelle acque aperte. Impiegano circa due mesi  per acquisire le caratteristiche di un giovane individuo adulto, trasformandosi in Soglioline di circa quindici millimetri di lunghezza. Con lo sviluppo avviene la metamorfosi, il corpo si comprime e prima di raggiungere i due centimetri di lunghezza le giovani Sogliole si trasformano. I pesciolini si abituano gradualmente ad adagiarsi sul fondale con il fianco sinistro, si sviluppano le pinne dorsali, l'occhio sinistro inizia a spostarsi verso la sommità del capo per poi passare sul lato destro, la bocca si torce e il lato destro del corpo comincia ad assumere il tipico colore degli individui adulti, mentre il sinistro si schiarisce. Si compie così l'asimmetria che caratterizza le specie dei Pleuronettiformi o Pesci piatti.

Specie

 La Sogliola comune, classificata come Solea Solea daLinneo  o Solea vulgaris, secondo la denominazione di Quensel, è una delle specie più note di Sogliole, presente nel Mare Adriatico, diffusa oltre che nel Mediterraneo anche nelle zone costiere dell'Atlantico tra Norvegia e Marocco.

La Sogliola comune ha un corpo ovale e allungato e particolarmente appiattito. Si riconosce dalle altre specie di Sogliole perchè ha una macchia nera sul bordo della pinna pettorale. 

Altra specie presente nel Mediterraneo è la Sogliola gialla, classificata come Buglossidium luteum inserita nella famiglia Soleidi, che vive su fondali bassi, fino alla profondità di circa venti metri. Si riconosce per le pinne sfrangiate e scarmigliate.

La Sogliola adriatica, indicata dal nome scietifico Pegusa impar è un piccolo Pesce dei Soleidi che vive sui fondali fino a ottanta metri di profondità con l'abitudine di rimanere ben insabbiata in modo da non essere vista.

Anche le specie di Sogliole che vivono nell'Adriatico trascorrono molto tempo immobili sui fondali, ma non si dedicano alla caccia tutta la notte, si procurano il cibo soprattutto nelle ore dell'alba e del tramonto.

Anche se la grande maggioranza di Sogliole sono specie marine, a volte attratte delle possibilità di trovare cibo la Sogliole si inoltrano anche nelle acque lagunari. Tra le specie meglio adattate alle acque dolci va ricordata la Sogliola amazzonica, classificata come Hypoclinemus mentalis.

Le specie più grandi sono quelle atlantiche e possono raggiungere dai cinquanta ai settanta centimetri di lunghezza. Queste specie sono anche quelle che vivono più a lungo. Le specie mediterranee sono più piccole, più leggere e possono giungere fino a vent'anni di età.

 

Asaki San

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Bibliografia

O. Cattani. Pesci. in : AA.VV. Adriatico. Le stagioni del nostro mare. Amministrazione Provinciale diForlì-Cesena. Edizione Stampa MDM Forlì 1992
Enciclopedia Universo. Istituto Geografico De Agostini Novara, 1971
AA.VV. Nel meraviglioso regno degli animali. Armando Curcio Editore, Roma 1972

 

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