Il Siluriano è il terzo periodo dell'Era Paleozoica, segue l'Ordoviciano e precede il Devoniano, corrisponde a circa 440 milioni di anni fa.
Dopo la grande estinzione dell'Ordoviciano, il clima divenne più caldo e i mari si popolarono di nuove specie animali. La fauna marina è già rappresentata de tutte le classi di Animali in numerose specie.
Ricostruzione di un ambiente marino Siluriano. 1. Schyfocrinus excavatus;2. Omphyma (Corallo); 3. Xylodes (Corallo) 4. Favosites (Tabulati);
5. Spugne; 6. Pterygotus; 7. Cyrtoceras Ddecurio (Cefalopode); 8. Ortoceras pellucidum (Cefalopode); Aulacoppluera korincki (trilobite); 10. Cyclotropis (Gasteropode); Conchidium (Brachiopode). Fonte: Enciclopedia Universo. Istituto Geografico De Agostini, Novara. 1971.
Molto importanti in questo periodo sono i Celenterati, organismi costruttori di scogliere che comprendono Stomatoporidi, Tetracoralli e Tabulati. Si tratta di numerose specie che svilupparono magnifiche formazioni. I Coralli del Siluriano si sono estinti ma da quelle antiche specie derivano i Coralli ancora oggi esistenti.
Echinospherites aurantium.
Fonte: Enciclopedia Universo. Istituto Geografico De Agostini, Novara. 1971.
Le Graptoliti e gli Echinodermi, come l'Echinospherites aurantium, un Animale esclusivo del Siluriano, si svilupparono in grande numero e ad alcuni echinodermi che si estinsero nel Devonico come gli Eterosteli e gli Ofiocistoidi, si sostituirono nuove forme più evolute di Edrioasteroidi. L'Edrioaster, ad esempio rappresenta una nuova forma tipica del Siluriano, provvista di peduncolo che viveva vissata alle rocce del fondo.
Edrioaster. edrioasteroide del Silurico. Fonte: V. De Zanche, P. Mietto.
Il mondo dei fossili. Arnoldo Mondadori Editore, Milano, 1977
i Brachiopodi e le Trilobiti assunsero uno sviluppo rigoglioso e si diffusero con grande successo i Gasteropodi, tra i quali vanno ricordati i Bellerophon e l'Euomphalus.
Brachiopodi silurici dell'ordine Orthida.
Fonte: V. De Zanche, P. Mietto. Il mondo dei fossili. Arnoldo
Mondadori Editore, Milano, 1977
Durante il Siluriano i primi Pesci corazzati, gli Ostracodermi, ancora legati alla vita presso i fondali marini, si avviarono verso l'estinzione. Si diffusero i piccoli Anaspidi, un tipo di agnati molto agili nel nuoto nonostante la testa corazzata, comparvero i primi Pesci dotati di scheletro, come il Drepanaspide, dalla caratteristica corazza a ogiva, gli Pteraspidi, particolarmente diffusi e i Rinoptaraspidi, dal caratteristico "corno". Comparvero i pesci ricoperti di squame e soprattutto con mandibola mobile e denti come i Placodermi.
A. Cocchi. Pteraspide.
Disegno da colorare
L'articolazione delle mascelle e la comparsa delle pinne pari furono innovazioni funzionali molto importanti, che permisero ai nuovi Vertebrati di espandersi, differenziarsi ed adattarsi, avviando il processo che porterà alla comparsa dei Tetrapodi, con sconfinate possibilità di adattamento e ulteriore evoluzione.
Ricostruzione di un paesaggio marino del Siluriano.
Fonte: V. De Zanche, P. Mietto. Il mondo dei fossili. Arnoldo
Mondadori Editore, Milano, 1977
Alcune specie assunsero forme mostruose come lo Pterigoto e il Missottero.
Con lo sviluppo delle prime piante terrestri, iniziato durante il Siluriano, alcune specie marine cominciarono ad uscire dall'acqua distribuendosi sulla terraferma.
I pionieri delle terre emerse sono tutti Animali Invertebrati, come ad esempio i Miriapodi e agli Euripterida da cui sono derivati i primi Scorpioni terrestri.
Impronta di Eurypterus remipes
Fonte: V. De Zanche, P. Mietto. Il mondo dei fossili. Arnoldo
Mondadori Editore, Milano, 1977
Fanno parte di questa categoria l'Euriptero, chiamato anche "scorpione di mare", il velenoso Missottero e lo Pterigoto, un mostruoso predatore di due metri di lunghezza comparso alla fine del Siluriano.
Asaki San
Bibliografia:
V. De Zanche, P. Mietto. Il mondo dei fossili. Arnoldo Mondadori Editore, Milano, 1977
L.B. Halstead, G. Caselli. Evoluzione ed ecologia dei dinosauri. Eurobook Londra, 1976; Vallardi Industrie Grafiche per l'edizione in lingua italiana, Lainate (MI) 1976
L. Cambournac, M.C. Lemayeur, B. Alunni, E. Beaumont. Dinosauri e animali scomparsi. Edizioni Laurus, Bergamo.
P. D'Agostino. Dinosauri dalla A alla Z. De Agostini editore, Novara 2010
D. Meldi, S. Boni, L. Cecchi. Dinosauri dalla A alla Z. Origine, evoluzione, estinzione. Rusconi Libri S.p.a. Santarcangelo di Romagna.