Sidneia

Nei mari preistorici di 5oo milioni di anni fa nuotava la Sidneia, un animale del periodo Cambriano medio, durante la fase  più antica del Paleozoico.
I suoi resti fossili sono stati ritrovati nell'argillite di Burgess Sales, un giacimento fossilifero scoperto sulle Montagne Rocciose in Canada dal geologo e Paleontologo paleontologo statunitense Charles Doolittle Walcott nel 1909. La Sidneia era un animaletto lungo 15 centimetri, dalla forma tozza e appiattita, grossomodo simile a quella di una paletta. Aveva una testa larga e ovaleggiante, con due estremità simili ad antenne, e ai margini due piccoli occhi posti lateralmente. Il corpo protetto da uno scudo cefalico era  diviso in settori mobili e si restringeva all'estremità con una piccola coda a ventaglio. Su due fianchi, per ogni lato, aveva nove appendici mobili, come delle zampette spinose adatte al movimento sui fondali marini.

 


A. Cocchi. Sidneia.
Disegno da colorare

 


La Sidneia si è estinta ed è poco conosciuta, ne restano inoltre solo soltanto rari fossili.

Asaki San

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Bibliografia:

 

V. De Zanche, P. Mietto. Il mondo dei fossili. Arnoldo Mondadori Editore, Milano, 1977

L.B. Halstead, G. Caselli. Evoluzione ed ecologia dei dinosauri. Eurobook Londra, 1976; Vallardi Industrie Grafiche per l'edizione in lingua italiana, Lainate (MI) 1976

L. Cambournac, M.C. Lemayeur, B. Alunni, E. Beaumont. Dinosauri e animali scomparsi. Edizioni Laurus, Bergamo.

P. D'Agostino. Dinosauri dalla A alla Z. De Agostini editore, Novara 2010

D. Meldi, S. Boni, L. Cecchi. Dinosauri dalla A alla Z. Origine, evoluzione, estinzione. Rusconi Libri S.p.a. Santarcangelo di Romagna.


 

 

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