Salita al Calvario

Nella Salita al Calvario di ViennaOrazio Gentileschi interpreta in modo nuovo, ma con sincera intensità il tema della Via Crucis.
Il soggetto di questa opera non è derivato direttamente dai Vangeli, ma da un testo del XIII secolo: Le meditazioni sulla vita di Cristo, diffuso soprattutto attraverso la predicazione francescana.

 


Orazio Gentileschi. Salita al Calvario. 1605-07 ca. (Dett.)
Olio su Tela, cm. 138,5X173. Kunsthistorisches Museum Vienna

 

Orazio si allontana dall'iconografia rinascimentale, più narrativa e concentrata su singoli episodi, per accostarsi ad un taglio caravaggesco, conferendo all'immagine il senso di un attimo colto all'improvviso.
Tutti i personaggi, anche quelli secondari, sono in movimento, secondo direzioni diverse, mentre nel primo piano l'azione tende a svilupparsi in avanti, verso lo spettatore.
La composizione risente sia dell'influsso di Caravaggio (in particolare di opere come il Martirio di San Matteo, e la Cena in Emmaus), ma anche nella versione classicheggiante di Annibale Carracci.
L'opera rivela comunque una visione molto personale.
Gentileschi attenua gli scorci e la forza drammatica di Caravaggio per dare maggiore eleganza e decoro all'aspetto di Cristo, ed è molto attento a creare un'atmosfera più serena.
I contrasti di luci e ombre non spezzano le forme, ma mettono in risalto i volumi; i colori, caldi e ben equilibrati nei rapporti, danno una consistenza morbida alle superfici.
Lo sfondo è secondario, appare quasi trascurato rispetto ai personaggi, e l'attenzione viene portata sul dialogo di sguardi tra Cristo e la Maddalena, di forte intensità psicologica.

A. Cocchi


 

Bibliografia e sitografia

AA.VV. Caravaggisti Dossier Art n. 109, Giunti,  Firenze 1996
Keith Christiansen, L'arte di Orazio Gentileschi. in: Keith Christiansen e Judith Mann (a cura di) Orazio e Artemisia Gentileschi, Skira editore, Milano 2001
B. R. Benjamin, P. De Montebello, C. Strinati. Premessa in: Orazio e Artemisia Gentileschi, Skira editore, Milano, 2001
La Nuova Enciclopedia dell'arte, Garzanti, 1986

 

 
Approfondimenti
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