Paganello

 

 

Un esemplare di Paganello. (Gobius paganellus)
Un esemplare di Paganello. (Gobius paganellus)

 

Poco appariscente e di dimensioni modeste, il Paganello vive nei fondali bassi e nelle acque salmastre e fangose.

Un piccolo e vorace predatore

 

Il Paganello è un Pesce osseo appartenente alla famiglia Gobidi e all'ordine Perciformi, denominato da Linneo Gobius paganellus, conosciuto anche come Ghiozzo. E' diffuso in tutta l'area del Mediterraneo, dell'Atlantico orientale e in alcuni tratti del Mar Rosso. E' particolarmente comune sulle coste italiane, specialmente nell'Adriatico.
Il Paganello è un piccolo pesce che in genere misura dodici centimetri e può raggiungere al massimo quindici centimetri di lunghezza e di solito il maschio è un po' più grande della femmina. Ha un corpo cilindrico, e la testa rotondeggiante, con occhi sporgenti e posti in alto. La bocca è obliqua, protesa in avanti, con grosse labbra e una fitta dentatura disposta a più file sulle due mascelle.
Possiede due pinne dorsali, mentre le pinne ventrali sono riunite per formare una grossa ventosa, la coda ha una forma arrotondata. E' rivestito da una fitta trama di squame. I colori possono variare, vanno dal bruno al giallastro con macchie più scure lungo tutto il corpo e si mimetizza bene nell'ambiente del fondale marino. Nel periodo riproduttivo i maschi possono assumere un colore porpora scuro, con il dorso bianco, giallo o arancio. Vive nei fondali bassi arenosi e fangosi, ma anche tra gli scogli.
Il Ghiozzo è un pesce carnivoro predatore e può nuotare presso le foci dei fiumi e nelle acque salmastre in cerca di cibo, poiché tollera facilmente le variazioni di salinità dell'acqua.  Si nutre di piccoli pesci, crostacei o invertebrati come vermi o larve di insetti.
La stagione riproduttiva di questo pesce è compresa tra gennaio e giugno e i maschi cominciano a costruire i nidi, in qualche concavità rocciosa, nei gusci vuoti di bivalvi o in altri siti di corpi sommersi, e ne hanno molta cura, difendendoli da ogni avversità.

 

Ugo Bertotti. Paganello. 1992. Illustrazione jpg
tratta da disegno ad acquarello e matite colorate.



Attraverso diversi studi e osservazioni scientifiche è stato accertato che i Ghiozzi sono in grado di comunicare tra loro per mezzo di sostanze chimiche che immettono nell'ambiente e riconoscersi visivamente tra i sessi. Ogni maschio corteggia tutte le femmine che capitano nella zona del nido finché una di esse si unisce al maschio per l'accoppiamento. Le femmine seguono il maschio nel nido e depongono migliaia di uova. I maschi rimangono di guardia a difendere la prole, sorvegliandole per tutto il periodo di incubazione (che dura venti giorni), fino alla loro apertura. Le larve si sviluppano e tra i due o tre anni di vita raggiungono l'età adulta. I Paganelli possono vivere fino a circa dieci anni d'età.

E' predato da altri Pesci, come ad esempio la Spigola e la Passera di mare.

Asaki San

 

 

 

Bibliografia

 

O. Cattani. Pesci. in : AA.VV. Adriatico. Le stagioni del nostro mare. Amministrazione Provinciale di Forlì-Cesena. Edizione Stampa MDM Forlì 1992
Enciclopedia Universo. Istituto Geografico De Agostini Novara, 1971
AA.VV. Nel meraviglioso regno degli animali. Armando Curcio Editore, Roma 1972
V. De Zanche, P. Mietto. Il mondo dei fossili. Arnoldo Mondadori Editore, Milano, 1977
C.Walker, D. Ward. La Biblioteca della Natura. Fossili. Guida fotografica a oltre 500 generi fossili di tutto il mondo. Arnoldo Mondadori Editore S.P.A. Milano, 2006
M. Lambert. I fossili. Vallardi Industrie Grafiche S.P.A. Lainate (MI) 1994
A. Rigutti. Zoologia. Atlanti scientifici Giunti Editore, Firenze 2010
M. La Greca, R. Tomaselli. La natura questa sconosciuta. Vol.3. Istituto Geografico De Agostini. Novara 1968

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