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L'omaggio di un semplice

Questo affresco, fa parte del ciclo delle Storie di san Francesco, eseguito da Giotto nella Basilica Superiore di San Francesco ad Assisi è di una fase più avanzata, rispetto al Dono del mantello.
Rappresenta un altro episodio della leggenda di S. Francesco: un uomo semplice di Assisi stende le sue vesti davanti a Francesco che passa di lì, in segno di devozione e affetto. La datazione è intorno al 1300, ma prima del 1305, perchè l'edificio a sinistra è la Torre del Popolo  di Assisi, che esiste ancora, ed è stata terminata nel 1305. Siccome Giotto la rappresenta incompiuta - perchè la torre finita è più alta, e nel dipinto di Giotto manca ancora il tetto - è chiaro che questo affresco Giotto lo realizza prima della fine dei lavori. Questa è un'altra prova del realismo di Giotto, egli si guarda intorno, prende spunto da ciò che vede.
L' architettura qui, non è un semplice sfondo è trattata con la stessa attenzione e accuratezza riservata ai personaggi. àˆ molto definita, precisa: da notare il panno steso ad asciugare, indica una presenza umana, è il segnale che quello è un luogo vero, vissuto, abitato da qualcuno.
Attreverso la composizione Giotto ha creato anche delle corrispondenze visive tra personaggi-azioni-ambiente.
I due personaggi a sinistra hanno un contorno che richiama la forma delle bifore sopra, i due di destra, invece, corrispondono agli edifici dietro.
Il procedere di S. Francesco, è sottolineato dal succedersi ritmico delle colonne, che segnano il ritmo dei passi. Il distendersi orizzontale del mantello rinvia alle scale, al pavimento, agli architravi e alle cornici; tutti gli elementi orizzontali della scena.
Il senso di unità , equilibrio, completezza della scena è frutto di coordinamento sapiente, dove ogni cosa ha la sua necessità  e non c'è nulla di troppo.

A. Cocchi


Bibliografia

E.Bacceschi L'opera completa di Giotto. Classici dell'arte Rizzoli. Milano 1966
Antonio Pucci. Il Centiloquio, Firenze 1373
A. Magistà . Così ne parlano i contemporanei, in: Il romanzo della pittura. Giotto e i maestri del Trecento. Suppl. a La Repubblica del 26/10/1988
S. Malatesta. L'uomo che parlava la lingua dei mercanti, in: Il romanzo della pittura. Giotto. Suppl. a La Repubblica del 26/10/1988
A. Tomei. Giotto. La pittura. Dossier Art Giunti, Firenze 1997
C. Semenzato, A. Angoletta Berti. Giotto e i giotteschi a Padova. Arnoldo Mondadori editore/ De Luca edizioni d'arte. Milano/Roma 1988
La Nuova Enciclopedia dell'Arte, Garzanti, 1986
G. Cricco, F. Di Teodoro, Itinerario nell’arte, vol. 1, Zanichelli Bologna 2004

 

 
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