Il Natale dei rimasti, del 1903 è uno dei dipinti di Morbelli associati alla tematica della solitudine che affliggeva i vecchi ricoverati negli ospizi. Il genuino interesse sociale di Morbelli è sempre accompagnato da un deciso realismo, lontano sia da sentimentalismi sia da inflessioni simboliste.
Il quadro si apre in sull'ampio salone del ricovero, pieno di panche di legno disposte su tre file. La vasta sala è quasi completamente vuota, salvo quattro uomini raffigurati in atteggiamenti tristi, di rassegnazione e di malinconia verso la loro vita.
Si nota una forte prospettiva grazie al taglio obliquo dell'inquadratura, e al suggestivo raggio di sole che prorompe con violenza nell'ambiente e sembra illuminare, impietoso, la desolazione degli uomini.
Morbelli compone il dipinto con le sue abili pennellate divisioniste portando tutto il quadro alla risultanza di soli quattro colori: ocra, verde chiaro, nero e avorio, sintesi perfetta che rende in pieno la dimensione emozionale della scena.
Due degli anziani sono investiti dalla luce, come ne fossero abbagliati, accecati; gli altri sono ridotti a sagome nere, inghiottite dalla penombra.
Questa luce non rappresenta, in senso sentimentale, la speranza, quanto piuttosto la volontÃÂ razionale dello stesso artista, di "mettere in luce", denunciare, una realtÃÂ sociale insopportabile.
A livello compositivo, il ripetersi di linee oblique della disposizione prospettica delle panche, occupa, ossessivamente, tutta la metàinferiore del quadro. L'altra metàè occupata dal muro grigio e anonimo, lungo il quale passa la suora.
E. D'Altri
Bibliografia
Caramel, Anzani e Marelli. Catalogo della mostra tenuta alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma dal 25 giugno al 29 agosto 1982, editore De Feo, di Majo e Piantoni.
G. Cricco, F. P. Di teodoro. Itinerario nell'arte (versione gialla) Dal Barocco al postimpressionismo. Zanichelli editore 2006