Modulo: s. m. (arch.) âÂÂmisura del raggio della colonna, assunta come unitàdi grandezza alla quale si riferiscono le dimensioni delle altre parti dell'edificioâ (sec. XIV, Guido delle Colonne volgar.), si considera modulare il proporzionamento del corpo umano in Policleto, o dellâÂÂedificio da Brunelleschi e Alberti, fino al modulor (Cfr.) di Le Corbusier; âÂÂin varie tecnologie, intensità, ampiezza o valore numerico di una certa grandezzaâ (1905, Panz. Diz.). Unitàdi misura che si assume per fissare criteri di proporzionalità, per estensione formula stilistica assunta come esemplare. Vc. dotta, lat. modulu(m), propr. dim. (-ulu(m)) di modu(m) âÂÂmodo, misuraâÂÂ. Il sign. che il der. agg. modulare ha assunto in architettura proviene dall'ingl. (1936).
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