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Giovanni Boldini. Ritratto della Marchesa Luisa Casati

 

Giovanni Boldini. Ritratto della Marchesa Luisa Casati. 1914. Olio su tela. 136x176 cm. Galleria Nazionale d'Arte Contemporanea. Roma
Giovanni Boldini. Ritratto della Marchesa Luisa Casati. 1914. Olio su tela. 136x176 cm. Galleria Nazionale d'Arte Contemporanea. Roma

 

Il soggetto, dipinto con pennellate lunghe e sottili, tende a confondersi con lo sfondo, anch'esso composto da linee di colore che vanno dal bianco, al nero, al marrone dorato e che rendono il quadro dinamico e movimentato. Boldini sembra, infatti, rappresentare il soggetto in diverse pose, riunendo in una stessa figura le diverse fasi di un'azione.

Un ritratto in movimento

 

Il ritratto rappresenta la Marchesa Luisa Casati, nobildonna e collezionista italiana, che Boldini ritrasse diverse volte.
L'opera è un olio su tela ed è stata realizzata da Boldini tra il 1911 e il 1914 a Parigi.
La Marchesa è rappresentata seduta, quasi accovacciata e protesa in avanti, il braccio destro disteso lungo il fianco, la mano aperta e con lunghe dita affusolate. Ciò che prevale è l'eccentrica acconciatura: i capelli rossi sono ornati da diverse piume di pavone che catturano l'attenzione dell'osservatore. La Marchesa Luisa Casati, era infatti famosa per il suo look particolare e vistoso e per il suo stile di vita dandy caratterizzato da feste e da eventi mondani tipici  della Belle Epoque.
Il viso della modella è dipinto di profilo: lo sguardo è rivolto all'esterno del quadro, la bocca  rossa e il naso ben delineato sono gli elementi che prevalgono.
Il vestito bianco, che lascia scoperte spalla e schiena, è appena accennato con pennellate curve e lunghe che conferiscono l'idea di movimento al ritratto.
Il soggetto, dipinto con pennellate lunghe e sottili, tende a confondersi con lo sfondo, anch'esso composto da linee di colore che vanno dal bianco, al nero, al marrone dorato e che rendono il quadro dinamico e movimentato. Boldini sembra, infatti, rappresentare il soggetto in diverse pose, riunendo in una stessa figura le diverse fasi di un'azione.
La composizione dell'opera è data da una linea orizzontale che divide il quadro in due parti: quella in alto più piccola, quella in basso, invece più grande. Altra linea che caratterizza il ritratto è quella obliqua creata dal braccio disteso della Marchesa.
L'opera è conservata alla Galleria Nazionale d'Arte Contemporanea di Roma.

C. Facciani

 

 

Bibliografia

 

Stefano Zuffi, "La pittura moderna: gli impressionisti e le avanguardie del 900", ed. Electa
Alessandra Borgogelli, "Boldini", Art dossier ed. Giunti
Giorgio Cricco e Francesco Paolo Di Teodoro, "Itinerario nell'arte, dal Barocco al Postimpressionismo", Zanichelli


 

 
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