Guida alla lettura dell'opera d'arte

 "Leggere un'opera d'arte" significa "leggere" un oggetto come un testo visivo. Vale a dire fare un'operazione di decodifica per comprenderne i concetti, i rinvii e i significati.

Come nell'apprendimento di qualsiasi lingua, è importante conoscere la grammatica, la sintassi, la pronuncia, in una parola, le regole, la struttura, il codice che costituisce la lingua stessa.
Leggere un'opera non serve soltanto a "capire", ma soprattutto a fruire l'opera. Cioè la comprensione non va considerata fine a se stessa, ma serve per far nascere un piacere estetico, un divertimento intellettuale, come quando si assiste ad uno spettacolo.

Per decodificare un linguaggio fatto di "cose" visive (forme, colori, strutture, rapporti, ecc.) è quindi necessario imparare a conoscere tutti gli elementi che lo compongono, poi si procede alla "lettura" vera e propria, che può svolgersi seguendo percorsi diversi, ma deve comunque seguire una sua logica.
La lettura dell'opera è quindi un'operazione complessa composta da due fasi:

  • fase dell'analisi, in cui ogni elemento viene analizzato
  • fase della sintesi, in cui si ricollegano tutti gli elementi analizzati per arrivare all'interpretazione.

 

L'analisi visiva

 

L'analisi dell'opera è sostanzialmente un'indagine. Ma se non si pretende di essere un grande esperto d'arte, può diventare anche un'operazione piacevole, soprattutto quando ci si trova in un museo, in una galleria o in una mostra. Si sviluppa un'osservazione ragionata che si basa, come punto di partenza,  sul reperimento dei dati e la descrizione. L'analisi si svolge seguendo una serie di punti e rispondendo ad alcune domande. Per semplificare, viene esposta qui di seguito un esempio di analisi visiva.

Identificazione. 
Ci si chiede: Che cos'è? Si stabilisce la tipologia: scultura, pittura, architettura, disegno, fotografia, video, installazione.... Poi si passa a ricostruire la "carta d'identità" dell'oggetto stabilendo:
- autore, titolo, data, tecnica e materiali, dimensioni, luogo di conservazione.Tutti questi dati si deducono dai cartellini dei musei, dalle didascalie delle riproduzioni, o chiedendo all'artista o al proprietario, a seconda della situazione in cui ci si trova.

Categoria 
Si stabilisce se si tratta di un'opera figurativa o non-figurativa.


Soggetto o genere 
Si cerca di identificare il soggetto (vedi esempi a sinistra), cioè il "tema", l'argomento del messaggio. Il titolo può offrire un'indicazione e un'aiuto, ma soprattutto si osservano gli elementi visivi. Se si tratta di un'opera figurativa, ci si chiede: Cosa rappresenta? e quindi si può dire che è un paesaggio, un ritratto, un dipinto sacro....Se è un'opera non-figurativa il soggetto non è rappresentativo,e quindi meno immediato. Può essere suggerito dal titolo o dall'insieme dell'opera, spesso è un concetto astratto o un contenuto spirituale o emozionale che si arriva a comprendere non all'inizio ma ad un punto avanzato, se non alla fine dell'analisi.

Descrizione 
Ci si chiede: Come è fatto? Vanno descritti tutti gli elementi e i rapporti tra gli elementi. Si prende in considerazione: la composizione, lo spazio, le forme, i colori, la luce, le linee, le proporzioni, i simboli, ecc. 

Analisi stilistica.
E' una descrizione ancora più precisa che mette in evidenza le qualità degli elementi visivi. Ad esempio nelle linee il tipo di segno, la qualità di quei determinati colori, il modo particolare in cui un artista usa una determinata tecnica... 

 

Parole-chiave

 

La storia dell'arte si serve di una terminologia specifica piuttosto complessa. Per una introduzione alla materia si possono imparare alcune parole chiave, indispensabili per procedere ad una lettura dell'opera.

Composizione
E' la struttura, lo "scheletro" dell'opera. Si tratta di una costruzione geometrica che può essere più evidente o più nascosta, che unisce e sostiene le parti dell'opera. Spesso un'opera contiene più strutture. La Composizione può essere riferita all'opera nel suo insieme, ma esiste anche una composizione delle forme, o delle linee, o dei colori.

Tecnica
E' il procedimento pratico usato dall'artista per realizzare l'opera. Comporta delle scelte precise. I materiali, gli strumenti e il modo di usarli e combinarli. L'artista può usare tecniche apprese dalla tradizione o innovative, inventate da lui. Spesso la tecnica, o i materiali stessi, suggeriscono, condizionano il lavoro e determinano i risultati. Es: Un mosaico è diverso da un disegno a matita o da un dipinto. Oppure: colori a smalto per effetti brillanti, superfici scabre per effetti ruvidi, ecc.. Questo vale per tutte le arti: pittura, scultura, architettura, arti decorative.
Pensiamo alle piramidi egiziane di pietra o alle Piramidi di vetro del Grand Louvre (edificate tra 1952 1993 da Ieoh Ming Pei) a Parigi. Il materiale usato nelle rispettive costruzioni determina effetti e significati molto diversi.

Stile
Se prendiamo tutto l'insieme della produzione artistica, ci accorgiamo che esistono molte differenze. Ci sono dei cambiamenti delle trasformazioni da un tempo all'altro e da un luogo all'altro.
L'arte non è fissa, ma dinamica (dinamismo: movimento), per questo quando si parla di arte, si parla di fenomeni artistici.
Fenomeno indica progressione da uno stadio all'altro, cambiamento, trasformazione, movimento.
Questi fenomeni sono gli stili, che indicano dei modi espressivi, ma sono legati a determinati periodi storici, o anche a certi momenti della produzione di un artista, oppure a una serie di opere con caratteristiche simili. 
La storia dell'arte non si limita a considerare oggetti in sè, fermi, fissi. Ma vuole cogliere le loro trasformazioni, gli sviluppi, i movimenti.

Soggetto o generi
Si riferisce al tema delle opere. Per esempio: natura morta, ritratto, paesaggio. Oppure: soggetto religioso, storico, mitologico, ecc.

 

Schema di riferimento

 

Per facilitare la comprensione di un'opera attraverso l'operazione di lettura e analisi è bene seguire uno schema ordinato sul quale sviluppare ogni passaggio. In questo modo si costruisce una scheda di lettura dell'opera. Qui di seguito si indica una traccia da seguire.
 
  Scheda di lettura dell'opera

A. Identificazione (elementi di riconoscimento)

Oggetto (edificio, quadro, affresco, rilievo, scultura, vaso, disegno, una chiesa, una torre, un castello, una fontana,...)
Autore (artista o civiltà di appartenenza)
Titolo
Data 
o periodo di realizzazione
Luogo di conservazione (città, museo, collezione, chiesa,...)
Tecnica e materiali (olio su tela, acquaforte, bassorilievo, intarsio, mosaico, fusione in bronzo, costruzione in mattoni,...)
Dimensioni (monumento gigantesco, figura a grandezza naturale, miniatura, metri... cm.....)

Motivi della realizzazione (è stata richiesta da un committente..., ha una funzione di pubblica utilità... è un'opera religiosa.....)

(B. Osservazione e descrizionecome è fatta)

Definizione (è un'opera figurativa, astratta...)

Soggetto (Rappresenta...)


Elementi presenti (in primo piano, nello sfondo, elementi costruttivi, elementi architettonici,...)

Proporzioni e rapporti (rapporti figura-sfondo, proporzioni tra l'insieme e le parti, elementi principali della scena o della costruzione, si sviluppa tutto in verticale, c'è una perfetta corrispondenza tra esterni e interni, ...)

Effetto d'insieme (rappresentazione drammatica, serena, inquietante vivace...; insieme armonioso, è tutto basato sul colore, articolato, rigoroso, essenziale, decorativo,dinamismo, staticità, solennità, effetto ieratico...)

C. Descrizione e analisi stilistica

Struttura compositiva (composizione basata sulla curva, sulle diagonali, paratattica, obliqua, ritmica, piramidale, a croce, radiale....)

Forme (geometriche, naturalistiche, essenziali, stilizzate, astratte, semplici, articolate, complesse, definite, vaghe, concrete, stereometriche, piatte, evanescenti......)

Linee (regolari, irregolari, contorni grossi, contorni sottili, orizzontali, verticali, ondulate, curve, sinuose, spezzate, assenza di linee....)

Colori (accesi, vivaci, spenti, chiari, scuri, a contrasto, tonali, freddi, caldi, monocromia, bicromia, ampia gamma di colori, trasparenti, coprenti, uniformi, sfumati, cangianti, irreali, concreti, ...)

Volumi (solidi, pieni, assenza di volume, costruzione per piani, rotondi, spigolosi, geometrici, organici, morbidi, ....)

Spazio (tridimensionale, bidimensionale, per piani di profondità, quinte, circolare, prospettico, chiuso, aperto, limitato, ristretto, infinito, suddiviso, unitario, articolato, modulare, organico...)

Luce/ombra (contrasti, luce diffusa, solare, piena, calda, fredda, diretta, radente, a getti, bianca, colorata, soffusa, che sfuma, che abbraccia le forme, concentrata, ombre scure, trasparenti, delicate, nette, che spezzano la forma, che accentuano la forma, che ammorbidiscono, che creano ritmi...)

Superficie (scabra, liscia, levigata, modulata, rigata, scanalata, incisa,....)

Analisi tecnica (Per la pittura: pittura di macchia, campitura, punteggiatura, velatura, a spruzzo, a tampone, colatura, collage...Per la scultura: modellazione, scultura con scalpello, al trapano, traforo, incisione, levigatura, sbozzatura, scheggiatura, ....) si possono descrivere anche le fasi, i procedimenti del lavoro e gli strumenti usati.

D. Contesto storico-culturale

Rapporti con il periodo/civiltà a cui appartiene l'opera, che tipo di cultura rispecchia e perchè....

E. La figura dell'artista

Definizione dell'artista, a quale momento della sua evoluzione stilistica appartiene l'opera presa in esame (è un'opera giovanile di Michelangelo,... appartiene al "periodo blu" di Picasso,...si riferisce al soggiorno parigino di Van Gogh,...) se entra in rapporto con la sua vita o con la situazione in cui vive

F. Confronti

Sviluppare un confronto con altre opere di soggetto analogo e di artisti diversi, o con altre opere dello stesso artista, o opere simili appartenenti a civiltà diverse...

G. Interpretazione

Interpretazione personale sugli effetti che l'opera così analizzata suscita nello spettatore.

 

Sintesi e collegamenti dei dati visivi e culturali

 

E' la fase in cui si elaborano e si collegano i dati raccolti.

Il contesto storico-culturale
Ad esempio, mettendo insieme i dati si deduce a quale periodo appartiene l'opera, a quale area geografica, a quale corrente. In questo caso si dice che si inserisce l'opera nel suo contesto. In questa fase l'opera è un punto di riferimento per ricostruire un'epoca o una situazione culturale e sviluppare tutti i collegamenti necessari.

La monografia dell'artista
Si può analizzare il temperamento di un artista o il suo modo di lavorare. Approfondire lo studio della personalità, della vita, delle persone e degli ambienti che frequenta, del tipo di cultura che ha.

L'opera come esempio di uno stile.
Collegando e approfondendo gli elementi dell'opera si può arrivare a ricollegarla ad uno stile.

Le qualità espressive ed estetiche
Ma si può arrivare a riconoscere la qualità espressiva e gli "effetti" (Che effetto fa? è un'opera drammatica, serena, armoniosa, complessa, evocativa....).

Il confronto con altre opere
Se si approfondisce la conoscenza sull'autore o si fa il confronto con altre opere e altri autori si mettono in evidenza gli elementi peculiari e/o le somiglianze.

L'interpretazione
Effettuate tutte queste operazioni, si ha un quadro di conoscenze abbastanza completo per poter arrivare all'interpretazione. Più l'interpretazione è basata su un'indagine "seria" e documentata, più acquista rilievo.
L'interpretazione personale è quindi il risultato di un'indagine sull'opera e sugli effetti che l'opera fa a chi la osserva (Che cosa significa per me tutto questo?). Anche se si troveranno significati comuni a molti altri osservatori, ognuno trova di fronte a un'opera i "suoi significati", in base alla propria sensibilità, cultura, modo di essere, condizioni, ed è per questo che l'opera d'arte ha infiniti significati.

 

 
A. Cocchi

 

La composizione. Esempi

  

Composizione diagonale

 

L'uso della diagonale come elemento compositivo oltre che determinare la direzionalità dell'immagine veicola anche l'impatto emozionale complessivo. Ad esempio nel Compianto sul Cristo morto di Giotto, all'effetto di caduta verso il basso la composizione basata sulla linea diagonale della collina associa la dimensione della sofferenza e del lutto.

 


Giotto. Compianto sul Cristo morto. Affresco. 1304-06 Cappella Scrovegni, Padova.

 

 

In Napoleone Valica il Gran San Bernardo di David, invece, la diagonale determina una spinta ascendente e si associa all'esaltazione eroica e all'aspirazione alla vittoria.

 


J.L. David. Napoleone valica il Gran San Bernardo. 1800-01. Olio su tela. Parigi, Malmaison

 

 

 
Approfondimenti
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