Il Periodo predinastico inizia dalla preistoria e va fino al 3.000 a. C. circa, e si passa dalla prima divisione in tribààààààààààààààààààààààààààààààà๠e in cittàààààààààààààààààààààààààààààààà -stato, governate da capi-tribààààààààààààààààààààààààààààààà๠e re, fino all'unione in un unico regno, in cui si avvia il periodo arcaico.
Verso il 5.000 a. C. il clima cominciàààààààààààààààààààààààààààààààಠa inaridirsi per avvicinarsi sempre piààààààààààààààààààààààààààààààà๠a quello attuale, e le popolazioni, costantemente in lotta per la loro sopravvivenza, cercarono rifugio nella Valle del Nilo, che offriva condizioni di vita piààààààààààààààààààààààààààààààà๠favorevoli.
Nacquero cosàààààààààààààààààààààààààààààààଠi primi agglomerati proto-urbani che si stabilirono in due aree precise: a nord (Basso Nilo) e a sud (Alto Nilo).
A sud gli stanziamenti avvennero in una regione situata a monte della futura cittàààààààààààààààààààààààààààààààà di Tebe, a nord nella parte occidentale del Delta nilotico e nel Fayum, la verde regione in cui un ramo del Nilo forma il lago Qarun.
I due gruppi si svilupparono in modo diverso e indipendente dando un'impronta dualistica all'Egitto, che saràààààààààààààààààààààààààààààààà ben presto chiamato 'il doppio paese' o 'le due terre'.
La vita di queste prime comunitàààààààààààààààààààààààààààààààà si svolse con un ordine e un'organizzazione sociale. Si definisce cosàààààààààààààààààààààààààààààààଠla figura del capo che si trasformeràààààààààààààààààààààààààààààààà in seguito nel re: colui che garantiràààààààààààààààààààààààààààààààà la sopravvivenza del suo popolo, organizzeràààààààààààààààààààààààààààààààà il lavoro e la difesa contro i nemici esterni.
La creazione di un re e quella di un potere centralizzato furono gli elementi che permisero in Egitto la formazione dello stato dinastico.
Questa fase di formazione della civiltàààààààààààààààààààààààààààààààà egizia àààààààààààààààààààààààààààààààਠdetta periodo predinastico e giunge fino al momento in cui i due regni vengono unificati sotto un unico capo: il re Narmer.
A.Cocchi
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