Eventi da ricordare

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  • Documentazioni su Mostre  e artisti contemporanei con testimonianze e approfondimenti.
  • L'attività di Studio d'Arte 15 a Cesena con gli eventi promossi da Geometrie fluide

In questa pagina:

  • Notizie sul mondo dell'arte con informazioni e riflessioni critiche
  • Ritrovamenti, scoperte e riscoperte, con riferimenti ai recuperi e ai restauri
  • Notizie e riflessioni sui problemi della tutela del patrimonio culturale

 

 Articoli e segnalazioni sul mondo dell'archeologia: 

 I tesori ritrovati
Libri e pubblicazioni di archeologia

 

 

I tesori ritrovati

 


Scena di caccia. XVIII dinastia. Affresco staccato dalla Tomba di Nebamon. Londra, British Museum

Frutto di ricerche e scavi sistematici o eventi fortuiti, i ritrovamenti archeologici ci rivelano sempre i tesori del passato. La loro importanza non è legata solo alla bellezza o alla preziosità degi reperti, ma soprattutto alla ricchezza culturale che portano con sè, restituendoci i frammenti perduti della nostra storia. Alcuni ritrovamenti sono avvenuti in circostanze particolari, come ad esempio gli splendidi reperti tardo-classici, provenienti dalla Magna Grecia raccolti al Museo di Palazzo Massimo a Roma nel 2010 ed esposti in occasione della mostra Tesori di Marmo.  Nella stessa sede sono stati esposti anche i preziosi argenti del Tesoro di Morgantina. In entrambi i casi si tratta infatti di opere provenienti da scavi clandestini, rintracciate grazie alle indagini dell'arma dei Carabinieri.

 

Il corredo ritrovato: La mostra Tesori di marmo a Roma.

 


Grifi che agrediscono un cervo. Marmo. Da Ausculum.

 

 

Posted by: geometriefluide on: marzo 11, 2010

Con la mostra Il segreto di marmo, al Museo Nazionale Romano di Palazzo Massimo a Roma sono esposti alcuni preziosi manufatti in marmo del IV secolo di straordinaria fattura, realizzati con una tecnica e uno stile finora sconosciuti. Esempi eccezionali dell’archeologia della Magna Grecia di età tardo-classica, fanno parte di un corredo funebre proveniente da scavi clandestini condotti nella zona dell'antica Ausculum, l’odierna Ascoli Satriano, in provincia di Foggia. Gli oggetti, ritrovati grazie alle indagini del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, sono di un marmo particolarmente pregiato, proveniente dalle cave dell’isola di Paros e di Aphrodisia. Questi oggetti, lavorati per tornitura, e decorazione policroma, sembrano avvicinarsi allo stile ceramico di età del bronzo prodotto in Italia nel IV secolo a. C. I pezzi più importanti sono un elegante cratere di marmo, un supporto da mensa, e un Podanipter con la scena delle Nereidi che portano le armi di Achille cavalcando mostri marini. La mostra è curata dalla Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma.

 

I bronzi dorati di Pergola

 


I Bronzi Dorati di Pergola. I sec. a. C.

 

Il gruppo dei "Bronzi Dorati da Cartoceto di Pergola" è l'unico gruppo di bronzo dorato esistente al mondo giunto dall’età romana ai nostri giorni. Si tratta di un ritrovamento casuale fatto da due contadini nel 1946 in località Santa Lucia di Calamello, presso Pergola che ha permesso di riportare alla luce un vero tesoro archeologico, composto da centinaia di pezzi frammentari di età romana. Il complesso rappresenta un probabile gruppo familiare, composto in origine da due coppie di figure femminili ammantate e velate, e da due cavalieri in veste militare d’alto rango, con cavalli riccamente ornati. Le sculture, realizzate a cera persa indiretta in una lega rameica assai ricca di piombo e dorate a foglia, costituiscono una testimonianza preziosa di quella politica di diffusione di immagini monumentali come simbolo e propaganda di potere, comune nel mondo romano dalla tarda repubblica in poi, che si esplicita, in questo caso, in un’opera di ottimo livello tecnico. Una prima teoria identificava il gruppo nell’ambito della famiglia imperiale Giulio – Claudia. Secondo questa ipotesi le statue, erette tra il 23 e il 29 d.C., distrutte intorno al 30, ritraevano le figure maschili di Nerone Cesare (il cavaliere meglio conservato) e Druso III, le figure femminili erano Livia (la statua meglio conservata) e Agrippina Maggiore. Gli attuali studi, tuttora in corso e per una serie di ragioni assai più verosimili, retrodaterebbero il gruppo all’età cesariana (fra il 50 e il 30 a.C.). Secondo questa teoria le statue ritrarrebbero i componenti di una famiglia magnatizia d’alto rango, forse in qualche modo legata al territorio marchigiano; le proposte di identificazione spaziano, a seconda degli studiosi, tra la gloriosa e ricchissima stirpe dei Dominizi Enobarbi ed il connubio adottivo tra Marco Satrio, senatore e probabile patrono di Sentinum, e il cuprense Lucio Minucio Basilo, luogotenente di Giulio Cesare e futuro Cesaricida. Una teoria ancora più recente, elaborata dal Prof. Viktor H. Böhm dell’Università di Vienna, sulla base di numerosi indizi identificherebbe i bronzi con la famiglia di Marco Tullio Cicerone. I bronzi si possono ammirare nel Museo dei Bronzi Dorati a Pergola (PU) Orari: Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Settembre Ottobre Novembre Dicembre Mattino 10.00 - 12.30 Pomeriggio 15.30 - 18.30 (lunedì chiuso) Luglio Agosto Mattino 10.00 - 12.30 Pomeriggio 15.30 - 19.00 (aperto tutti i giorni) Si effettueranno aperture straordinarie su prenotazione. PREZZO BIGLIETTO intero: 6 € ridotto: 5 € (per gruppi, anziani +65, soci coop, soci touring) scolaresche: 4 € visita museo + attività didattica: 5 € bambini-ragazzi 6-11 anni: 3 € bambini sotto 6 anni: gratuito biglietto gratuito per invalidi civili sup. 2/3, grandi invalidi di guerra e del lavoro. CONTATTI L.go S.Giacomo 61045 Pergola Tel. 0721-734090 / 7373271 e-mail museo@bronzidorati.com Associazione Angelo Dal Foco.

 

Il tesoro di Morgantina

 


Piatto d'argento con granato

 

Posted by: geometriefluide on: maggio 17, 2010


Palazzo Massimo, sede del Museo Nazionale Romano fino al 10 giugno presso la mostra Il tesoro di Morgantina sono esposti oggetti appartenenti a cronologie e prodizioni diverse, tra cui sedici capolavori d'argento risalenti al III secolo a. C e due splendidi volti in marmo del IV sec. a. C. Si tratta di oggetti di eccezionale valore, appartenenti al leggendario tesoro di Morgantina. L'antica polis di Morgantina, in Sicilia, era stata più volte saccheggiata dai tombaroli e rivenduti nel mercato antiquario. Finalmente, il Metropolitan Museum di New York, a cui erano confluiti gli antichi oggetti ha firmato l'accordo di restituzione e alcuni di essi possono ritornare in Italia. La mostra I tesori di Morgantina è quindi l'occasione per ammirare per la prima volta in Italia il tesoro di Morgantina, composto da 16 argenti dorati, con raffinatissime decorazioni figurate realizzate a sbalzo e a cesello. Gli oggetti recano iscrizioni in greco che riportano dediche sacre, notazioni di peso e il nome del probabile proprietario. Il ritrovamento e l’individuazione del luogo di provenienza da scavi clandestini nell’antica Morgantina (nell’attuale comune di Aidone in provincia di Enna), è stata possibile grazie alle indagini del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dei Carabinieri, incrociate con ricerche archeologiche e studi specialistici. E' stato previsto il rientro in Italia di questi e altri importanti oggetti archeologici del patrimonio culturale italiano, tra i quali il celebre Cratere di Eufonio, risultati dalle indagini come frutto di commercio illegale di opere d’arte. Il tesoro di Morgantina 20 marzo– 23 maggio 2010 Museo Nazionale Romano in Palazzo Massimo - Largo di Villa Peretti 1 - Roma Orari: 9.00 - 19.45. La biglietteria chiude un'ora prima. Ingresso: Intero € 7,00, ridotto € 3,50 visita gratuita la domenica alle ore 10.00 Il biglietto consente l’accesso a tutte le sedi del Museo Nazionale Romano ed è valido per 3 giorni Informazioni e prenotazioni: Pierreci - tel. +39.06.39967700 www.pierreci.it A cura di: Angelo Bottini, Rita Paris Promotori: Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma in collaborazione con Electa Contatti: Gabriella Gatto - tel. +39.06.42029206 press.electamusei@mondadori.it; Enrica Steffenini - tel. +39.02.21563433 elestamp@mondadori.it

 

 

Libri e pubblicazioni di archeologia

 


La Sfinge dei Nassi

 

Per gli studiosi e gli appassionati di archeologia questo spazio è dedicato ai libri e alle pubblicazioni sull'arte antica e le testimonianze delle antiche civiltà. L'intenzione è quella di creare un catalogo più ricco possibile su libri, riviste specializzate, relazioni, atti di conventi, ricerche e articoli. Vengono segnalate anche le fiere e gli eventi sull'archeologia.

Per segnalazioni e comunicazioni sull'argomento scrivere a:

info@geometriefluide.com

inviando una breve recensione e qualche immagine in formato jpg priva di copyright.

 

Fiera del libro  di Archeologia a Roma

 

La locandina della fiera.

 

Posted by: geometriefluide on: maggio 15, 2010

Dal 20 al 23 maggio 2010, il Museo Nazionale Preistorico Etnografico “Luigi Pigorini” di Roma ospiterà il I° Salone dell’Editoria Archeologica di Roma promosso dalla Ediarché Srl con il patrocinio del Comune di Roma. Fiera espositiva e manifestazione culturale, il Salone ha come protagonista principale il libro di archeologia intorno al quale ruota una serie di eventi il cui filo conduttore è “la contemporaneità dell’antico: siamo pronti a comunicarla?” La capacità di divulgare esperienze estetiche ed emozionali, cose, costruzioni, paesaggi, azioni umane nel tempo, la storia straordinaria della nostra espressione geografica. Il salone fieristico si fa quindi luogo di incontro e di scambio culturale tra professionisti del settore e pubblico, dove, oltre al meglio dell’editoria storico-archeologica e antropologica, si presentano idee e progetti, informazioni e servizi, in una atmosfera di grande vivacità intellettuale su temi che non riguardano solo il “libro”, ma tutte le forme in cui oggi l’archeologia viene comunicata e diffusa. Informazioni: Dal 20 al 23 maggio a Roma Museo Nazionale Preistorico Etnografico “Luigi Pigorini” Piazzale Guglielmo Marconi, 14 Telefono +39 06 549521 Fax +39 06 54952310 http://www.pigorini.beniculturali.it

 

  

 

 

Chi vuole pubblicare in questa sezione può farne richiesta tenendo presente che si accettano solo testi inediti. Ogni documentazione, corredata di testo e immagini formato .jpg va inviata all'indirizzo: info@geometriefluide.com , indicando tutte le informazioni in modo chiaro e completo.

 

 


Immagini a destra:

 

 1) Logo della Mostra The Flag. 

2) A. Cocchi. La città del fuoco. Part.Tecnica mista su carta 2005. Collezione privata. Copyright A. Cocchi ©


 

15 studio d'arte.
Se sei un artista o un operatore culturale e cerchi uno spazio espositivo a Cesena invia una mail con la tua richiesta a: info@geometriefluide.com

 

 


 

 

 
Approfondimenti
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