Giovanni Fattori. Il campo italiano dopo la battaglia di Magenta
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Giovanni Fattori. Il campo italiano dopo la battaglia di Magenta. Olio su tela. 1892. 24aX 348 cm. Galleria d'Arte Moderna, Firenze
Uno dei principali episodi del Risorgimento italiano è raccontato dal pennello di Giovanni Fattori secondo una visione lontana da qualsiasi esaltazione retorica.
Un'opera di esordio
Con questa tela Giovanni Fattori vinse il concorso bandito da Bettino Ricasoli nel 1859 per la realizzazione di quattro tele sulle principali battaglie in Lombardia.
La battaglia di Magenta fu combattuta il 4 giugno 1859; alla battaglia erano stati presenti i soldati francesi, ma Fattori non trovò difficoltà a dipingerli perché proprio in quell'anno guarnigioni francesi passarono da Firenze. L'artista stesso raccontò: "mi dettero agio di studiarli minutamente da vicino".
Inoltre il quadro fu eseguito dopo lunghi e attenti studi sui luoghi dei combattimenti.
Fattori, come sua consuetudine, mette il rilievo gli aspetti meno esaltanti della vita militare: la sosta e il ritorno dei feriti delle retrovie, senza porre l'enfasi sull'eroismo della prima linea o sulla gloria dei comandanti.
La composizione é semplice ed equilibrata, tuttavia non la si può ancora definire macchiaiola in quanto disegno e chiaroscuro sono ancora usati secondo le regole accademiche.
Infatti si tratta di un'opera di esordio e la tecnica della macchia verrà definita dal pittore più avanti nella sua carriera artistica. In questa tela di grandi dimensioni (232x348 cm) per dare unità e verità al quadro Fattori utilizza la modulazione del chiaroscuro, ma accanto alle gradazioni di grigi si notano già rigorosi contrasti entro larghi piani campiti a tinte unite. Così l'insegnamento accademico si fonde con un personale spirito sperimentale.
In primo piano gli ufficiali a cavallo seguono le operazioni di ristoro condotte dalle suore sulla diligenza, che raccolgono i feriti raffigurati sulla parte sinistra.
Sullo sfondo é appena accennato il profilo della città di Magenta, nascosta dai fumi della battaglia ancora in corso, che rimane però in lontananza.
La parte superiore del quadro é occupata da un cielo azzurro che amplia la prospettiva verso l'orizzonte, e il cui intenso azzurro trasmette una sensazione di tranquillità all'osservatore, in contrasto con la devastazione lasciata dalla guerra.
A. Magnani
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Bibliografia
Itinerario nell'arte versione gialla, G. Cricco e F.P.Di Teodoro, Zanichelli
Giovanni Fattori, di Mario de Micheli, Bramente editrice, Busto Arsizio 1961
B. della Chiesa, L. Binciardi. L'opera completa di Fattori, Classici dell'arte Rizzoli, Rizzoli editore, Milano 1970
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