L'opera Bambini colti nel sonno è stata realizzata da Signorini tra il 1890 e il 1896.
Rispecchia il desiderio dell'artista di cogliere la realtà, non tanto come fatto visivo, ma come testimonianza della condizione umana. L'immagine, con la sua veduta obliqua, sembra un ritaglio da una scena più grande, come un'inquadratura fotografica, nella stanza dei bambini. La bimba in primo piano sembra sul punto di svegliarsi, mentre l'altro bimbo è ancora profondamente addormentato. Le espressioni del viso non sono serene, entrambi sembra stiano facendo brutti sogni, le sopracciglia sono aggrottate e anche le labbra sembrano volte verso il basso.
I colori sono principalmente tre: il bianco delle camicie da notte dei fanciulli, il rosso delle tende, delle coperte del letto e del nastrino che lega i capelli della bambina e l'ocra della pelle dei due bimbi e dei capelli della ragazza. Nonostante le decise pennellate "a macchia" le figure risultano molto caratterizzate e piene di spontaneità nella loro infantile innocenza. Il realismo di Signorini, infatti non è ottenuto mediante la definizione del particolare, quanto piuttosto con una sintesi emozionale d'insieme dovuta alle potenzialità costruttive ed espressive del colore.
D. Perna
Bibliografia:
Matteucci Giuliano Mazzocca Fernando Sisi. Telemaco Signorini e la pittura europea. Carlo Marsilio editore, settembre 2009