Gli artisti nell'antico Egitto

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Statua assisa di Imhotep. III dinastia. Parigi, Musée du Louvre

 

Chiunque abbia osservato l'arte dell'antico Egitto può facilmente verificare che accanto a grandi opere d'arte e capolavori anche molto conosciutie studiati, manchino studi sulle personalità degli artisti che le hanno create. Tranne rarissime eccezioni queste opere non possono essere attribuite a nessun maestro e restano anonime.
La firma dell'artista non viene usata nell'antico Egitto. Si conoscono molti nomi di artisti, soprattutto pittori e scultori, attivi nei vari periodi della storia egiziana: ci sono giunti numerosi oggetti a loro nome, a volte anche la tomba e i nomi dei componenti della loro famiglia: ma, tranne rarissimi casi, essi non ci dicono mai quali siano le opere da loro prodotte, per cui non riusciamo a collegare i nomi degli autori con le singole opere.

La musica rappresenta il caso inverso. La musica ha svolto un ruolo molto significativo nella società egiziana, sia per le sue connessioni con il mondo religioso, sia per la sua presenza in aspetti importanti della vita profana: ma non la conosciamo poichè apparentemente, gli egizi non hanno elaborato un modo per scrivere le note. Conosciamo bene, invece, gli strumenti musicali, che ci sono giunti dagli scavi, e i nomi, moltissimi nomi, specialmente di donne, di musicisti, strumentisti e cantanti.

Le opere dell'antico Egitto vanno considerate come espressione del pensiero e della sensibilità non di un singolo, ma di una collettività, di una civiltà che si riconosce in esse. Sono frutto di un lavoro collettivo, poichè di fatto, specialmente nel caso delle sculture, vi erano intervenute contemporaneamente molte mani di scultori.
Vi sono scene dipinte all'interno di tombe che mostrano i lavori che venivano compiuti in ateliers di artisti in cui vediamo come numerosi scultori stiano lavorando attorno a una statua, per cui nessuno di essi, anche conoscendo i loro nomi, potrebbe definirsi l'autore: l'opera è di tutti e di nessuno. Inoltre dobbiamo pensare che oltre a questi scultori c'era anche l'artista che ha ideato l'opera, realizzato il progetto e disegnato i cartoni per l'esecuzione: ma costui non figura tra coloro che scolpiscono.

 


Statua assisa di Hemiunu. Proveniente da Giza. 2530 a. C. ca. Hildesheim, Pelizaeus Museum.



Una categoria a parte, tra gli artisti egiziani, è rappresentata dagli architetti, solitamente anche grandi sacerdoti, rappresentanti della carica più alta dello stato, dopo il faraone. Molti nomi di architetti dell'antico Egitto sono giunti fino a noi. Tra questi, si può ricordare Imhotep, ideatore della Piramide di Zoser, nella necropoli di Saqqara, Hemiunu, geniale autore della Piramide di Cheope, nella piana di El Giza,  Senmut, architetto del grandioso Tempio di Hatsepsut, nella Valle dei Re.

 

 

A. Cocchi

 

Bibliografia.

 

AA.VV. La Storia dell'Arte. Le prime civiltà. Electa editore. Milano, 2006
AA.VV. Egitto. Archeologia e storia. Vol. I Folio editrice
G. Cricco, F.P. Di Teodoro Itinerari nell'arte. Vol. I. Zanichelli editore, Bologna 2003
E. Bernini, R. Rota Eikon. Guida alla storia dell'arte. Vol.I. Editori Laterza, Bari, 2005
M. D. Appia Egitto. L'avventura dei Faraoni fra storia e archeologia. Fabbri Editori, I fasc.
F. Negri Arnoldi Storia dell'arte vol I. Gruppo editoriale Fabbri, Milano 1985
P. Adorno, A. Mastrangelo Arte. Correnti e artisti. Vol. I. Casa editrice G. D'Anna, Firenze 1994
N. Frapiccini, N. Giustozzi. La geografia dell'arte. Vol.1 Hoepli editore, Milano 2004
S. Pernigotti Gli artisti nell'antico Egitto Dossier in Archeo. Attualità del passato. anno XVII n.1 (191) gennaio 2001
 

 

 

 
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