Anaspidi

Durante il Paleozoico, negli antichi mari del periodo Siluriano si diffusero gli Anaspidi, un ordine di piccoli Pesci primitivi, appartenenti al phylum degli Ostracodermi, lunghi non più di venti centimetri, tra i primi esemplari di Vertebrati. Dai fossili ritrovati nei paesi scandinavi si nota che avevano una caratteristica corazza che proteggeva la testa e la parte anteriore del corpo di questi animali.  Ne esistevano diverse specie, ma generalmente si distinguevano dagli altri coevi Ostracodermi perchè avevano un corpo di forma affusolata e idrodinamica, coperto di piccolescaglie disposte in modo regolare e coda eterocerca inversa, cioè con il lobo inferiore più sviluppato.  Sulla testa avevano piccoli occhi posti lateralmente sul muso. Erano agnati, cioè privi di mandibole e con la bocca rotonda ad imbuto, mediante la quale potevano aspirare il nutrimento e probabilmente erano gli unici Ostracodermi che avevano abitudini veramente nectoniche, cioè in grado di nuotare liberamente, opponendosi alle correnti.

Asaki San


Bibliografia:

 

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L. Cambournac, M.C. Lemayeur, B. Alunni, E. Beaumont. Dinosauri e animali scomparsi. Edizioni Laurus, Bergamo.

P. D'Agostino. Dinosauri dalla A alla Z. De Agostini editore, Novara 2010

D. Meldi, S. Boni, L. Cecchi. Dinosauri dalla A alla Z. Origine, evoluzione, estinzione. Rusconi Libri S.p.a. Santarcangelo di Romagna

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