s. m. pianta erbacea perenne con grandi foglie di brillante colore verde scuro, ornamento del capitello corinzio e composito a imitazione delle foglie d'acanto.
La pronuncia acànto riflette quella della parola latina, la pronuncia àcanto quella della parola greca. La pronuncia latina si è imposta, quella greca perciò è meno consigliabile.
Capitello corinzio. Pantheon. Roma.
Per la sua particolare bellezza, la foglia di acanto è uno dei motivi più utilizzati nella decorazione artistica, specie quella architettonica. Il cespo di foglie di acanto, scolpito a tutto tondo caratterizza il capitello di ordine corinzio e di ordine composito.
Mensola decorata con foglia di acanto.
Un altro elemento di sostegno in cui viene rappresentata la foglia di acanto è la mensola, spesso a corredo del peduccio nelle volte, negli archi o disposte agli angoli di un soffitto.
La foglia di acanto sviluppata in una composizione lineare è uno dei temi decorativi preferiti dall'età classica in poi nella decorazione degli elementi orizzontali come fregi o cornicioni.
Nei fregi scultorei romani, greci, bizantini e medievali si ricorre spesso alla foglia di acanto, ad esempio nel tema del 'girale', ottenuto da una foglia arricciata secondo uno schema spiraliforme.
fregio con motivo decorativo a girali d'acanto. Roma, Musei Vaticani, Museo Gregoriano Profano.
In campo pittorico e nelle arti applicate le decorazioni che propongono il tema della foglia di acanto sono innumerevoli. Ad esempio nelle miniature, nella decorazione delle ceramiche o nell'intaglio del legno
Pagina miniata XIV sec.
Piatto in maiolica faentina con profilo femminile e foglie di acanto.
Cassa nuziale di noce intagliata a foglie d'acanto.
A. Severi, A. Cocchi